Si è chiusa a Bosco Albergati (Modena) la 23esima edizione dei Mondiali Antirazzisti, la storica manifestazione di sport e inclusione che da quest'anno è inserita nell’Almanacco nazionale delle iniziative antirazziste Uisp. Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno si sono incontrati centinaia di ragazzi provenienti da tutta Europa, divisi in 40 squadre di calcio, 20 di pallavolo e 6 di rugby.
"É stata un'edizione riuscitissima, che ha avvicinati i partecipanti alla comunità territoriale e il cambio di format si è rivelato un successo - ha detto in conclusione Carlo Balestri, responsabile politiche Internazionali Uisp - Ci sono tutte le condizioni per continuare lungo il percorso tracciato quest'anno".
Erano un migliaio a Bosco Albergati all’insegna di tolleranza, cittadinanza attiva e solidarietà, per tre giorni di inclusione attraverso lo sport: “C’è uno spirito gioioso, di festa – ha dichiarato Carlo Balestri ai microfoni della TgR Rai Emilia Romagna - mettiamo insieme sport, musica e cultura per far pensare e credere alle persone che possono stare insieme al di là delle differenze di genere, colore e religione”.
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Alcuni partecipanti sono affezionati e non saltano un’edizione: Mino è l'allenatore di una squadra che fa scendere in campo gli utenti dei centri di salute mentale del bolognese: “Cerchiamo di integrare le persone e di spiegare, anche nelle scuole agli studenti, che c'è un modo diverso di fare sport e di non discriminare”.
I Mondiali Antirazzisti di Bosco Albergati sono stati anche lo scenario di tre progetti cui l'Uisp è partner o capofila: Agente0011-Missione inclusione, che ha coinvolto studenti e giovani di tutta Italia per renderli cittadini più responsabili e agenti del cambiamento; EYESS-European Youth Engaging in Solidarity and Sport che ha condiviso la metodologia dei Mondiali Antirazzisti in luoghi e contesti diversi, coinvolgendo molte città europee nella realizzazione di iniziative antirazziste; IRTS-Integration of Refugees Through Sport che, in due anni di lavoro, ha prodotto una guida e una piattaforma e-learning su come avviare progetti con i rifugiati all’interno delle società sportive.
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Dopo le numerose partite disputate si è giunti alla finale della manifestazione che ha visto affrontarsi il Bosco Team e Il Ponte, in un'emozionante sfida ai rigori. Alla fine a portare a casa il trofeo è stato il Bosco Team, squadra di casa. Nella giornata di sabato si è anche svolta la fase finale del torneo DiMondi, un torneo auto-organizzato e itinerante nato proprio dall’esperienza dei Mondiali, che ora ha una sua autonomia ed è giunto alla quarta edizione.
Da Bosco Albergati l'Almanacco delle iniziative Antirazziste Uisp proseguirà ancora in diversi contesti. Partito il 10 marzo da Castel Maggiore comprende 27 eventi dedicati allo sport inclusivo su tutto il territorio nazionale. A Bosco Albergati è andata in scena una delle tappe dell'almanacco, un'esperienza che sarà replicata dal 5 al 7 luglio nel suggestivo scenario di Riace. (cura di Pierluigi Lantieri - Nicola Morretta)