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Uisp Roma: il cricket Uisp sul New York Times e RepubblicaTv

Uno sport cosiddetto minore in questa settimana ha conquistato un inatteso quanto meritato posto tra le colonne di quotidiani del calibro del New York Times, Herald Tribune, Messaggero e La Repubblica: i talenti del Piazza Vittorio Cricket Club e delle altre squadre partecipanti al Trofeo di cricket "Contro il razzismo facciamo squadra", a cura dell'Uisp Roma e finanziato dal progetto UNAR sono stati celebrati con entusiasmo anche dai giornalisti di oltreoceano.
Tutto è iniziato così. Un mese fa l'assistente della corrispondente a Roma del NYTimes Rachel Donadio ci aveva mandato una mail in cui ci chiedeva informazioni sul nostro torneo di cricket. Aveva trovato sul sito dell'Uisp Roma tutte le informazioni e il calendario delle partite ed era interessata ad intervistare Federico Mento, il nostro responsabile del cricket, nonché presidente del Piazza Vittorio Cricket Club, la squadra, tra le altre, citata nell'articolo.

La nostra reazione è facilmente immaginabile: la soddisfazione immensa di vedere ripagati i nostri sforzi per promuovere le manifestazioni che ogni settimana organizziamo con passione e promuoviamo attraverso il sito. Il fatto che si sia interessato alla nostra attività il quotidiano forse più famoso al mondo non poteva lasciarci indifferenti. E così Federico si è messo in contatto con la giornalista Donadio che ha seguito alcune partite con entusiasmo e ne è venuto fuori l'articolo (Leggi l'articolo) e che ha trovato posto anche in alcuni dei maggiori quotidiani nazionali come Il Messaggero e La Repubblica, che sul sito Repubblica Tv ha anche dedicato un servizio al torneo (GUarda il servizio).
Un pezzo che fotografa una Roma multietnica, una capitale che lascia spazio agli sport cosiddetti minori e che accoglie culture e popolazioni diverse, soprattutto bengalesi, pakistani, srilankesi e indiani nel caso del cricket.
Il sogno di Mercedes e Federico, fondatori del Piazza Vittorio Cricket Club, nato e sviluppatosi nel quartiere romano multietnico per antonomasia, l'Esquilino, si è realizzato e finalmente qualcuno se ne accorto.
In un periodo in cui il mondo dello sport è inquinato dagli ultimi vergognosi accadimenti sul calcio, il gioco più amato dagli italiani, finalmente dall'Italia un esempio virtuoso e un po' di merito è anche dell'Uisp.
Fonte: ufficio stampa Uisp Roma, Rosina Rossi