Nazionale

Uisp Taranto: lo sport sociale per i giovani immigrati

Il comitato lancia una raccolta fondi durante l'iniziativa "Mondiali antirazzisti della solidarietà", dal 10 al 12 luglio

Dal 10 al 12 luglio si terrà presso lo stadio Iacovone di Taranto, un'iniziativa di raccolta fondi denominata "Mondiali antirazzisti della solidarietà", con calcio a 11 maschile e calcio a 5 femminile, organizzata dall'Uisp Taranto insieme al comune della città. Con le squadre tarantine che si sono già attivate giocheranno i ragazzi minorenni ospitati a Taranto. 


Infatti, a Taranto, città in cui i problemi non mancano, sono arrivati i migranti tratti in salvo in una delle ultime missione Mare nostrum. Padre Don Francesco Mitidieri della chiesa Corpus Domini nel quartiere Paolo VI di Taranto ospita 45 ragazzi, in prevalenza nigeriani, tutti minorenni dai 13 ai 17 anni.
Mentre i loro compagni di viaggio maggiorenni dopo gli adempimenti di rito partono per il nord Europa, i minorenni, bisognosi di tutto, inconsapevoli su cosa fare e dove andare, restano in un limbo in attesa di una soluzione tampone. A Taranto non c’è un centro accoglienza, si prova con gli affidamenti in famiglie, ma con molti problemi.

"L’Uisp di Taranto c'è: consapevoli dell’emergenza insieme all’istruttore Lino Piepoli, ci siamo attivati in tempi rapidissimi - dice Antonio Adamo, presidente Uisp Taranto - C’è bisogno di stargli dietro, di evitare che si disperdano, che entrino in contatto con il mondo dell'illegalità e dello sfruttamento. E’ necessario che siano tenuti in gruppo e compatti e a questo scopo stiamo organizzando piccoli tornei sportivi. Per motivare i ragazzi, l’Uisp si è fatta carico di procurare loro 45 completi da calcio, che sono stati consegnati lunedì 30 giugno a Don Francesco. I ragazzini necessitano anche di scarpe come di altro vestiario di ricambio e altri beni di prima necessità. Ora è sorto il problema di una lavatrice, per ragioni intuibili".

L’Uisp ha quindi attivato una raccolta fondi per provare ad alleviare le difficoltà di questi ragazzi. Il calcio, in questi casi, fa davvero miracoli.
Il presidente dell'Uisp Puglia, Fabio Mariani, lancia un appello: “Il calcio è solo un gioco, e può essere anche un esempio di civiltà e solidarietà. Abbiamo bisogno di costruire in tempi rapidissimi una rete di solidarietà che coinvolga anche i mass media per far girare la voce di questa iniziativa. Mi rivolgo a tutte le persone, aziende o organizzazioni di buona volontà che desiderino contribuire per questa emergenza”. Durante la finale di sabato, alla presenza delle autorità istituzionali, giornalisti e mass media, i donatori che avranno contribuito a questa iniziativa saranno pubblicamente ringraziati.

Per chi volesse provvedere ad una donazione, si prega di contattare Uisp Puglia o Uisp Taranto.