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Uisp Venezia: la piscina di Mestre tutta al femminile

Domenica mattina per nuotare e incontrarsi in libertà tra donne di culture diverse. "Un'opportunità in più" dice P.Peratoner
 Uno spazio tutto al femminile, per dedicarsi al proprio benessere senza paura di sguardi indiscreti o stress esterni: questo sarà dalle 9 alle 10.30 per tre domeniche la piscina Bissuola di Mestre che, in collaborazione con l’Uisp Veneto, ha deciso di creare questa isola per sole donne nella sua struttura. La prima domenica di nuoto al femminile si è tenuta domenica 11 maggio, Festa della mamma, la sperimentazione andrà avanti per altre due settimane e poi si deciderà se confermarla per la prossima stagione. “Il progetto rientra nella mission Uisp di diffusione dello sport femminile attraverso attività legate al benessere e alla tutela della salute - spiega Paolo Peratoner, presidente Uisp Venezia - Il nostro intento è portare sempre più persone a muoversi, nell’ottica di un benessere psicofisico; come valore aggiunto abbiamo la possibilità di creare integrazione sociale, permettendo di incontrarsi e confrontarsi in libertà a persone di culture diverse".
"La prima esperienza è stata molto positiva, le donne presenti erano per metà italiane e per metà straniere, per un totale di circa trenta partecipanti, oltre a tanti bambini - continua Peratoner - Per alcune di queste donne è stata la prima occasione per entrare in una piscina, possiamo quindi considerare raggiunto l’obiettivo di aumentare il numero di donne che fanno attività motoria. Ci aspettiamo che domenica prossima la partecipazione sia ancora maggiore”.

La proposta arriva dall'Uisp, che ha già realizzato un progetto simile a Torino e che ha trovato il consenso dell'assessorato alla cittadinanza delle donne e allo sport. “A Torino la partecipazione è stata molto intensa – spiega Paolo Peratoner – il 50% delle donne che hanno partecipato era torinese. C'è stata una vera integrazione, è stata un'occasione importante che ha aperto la strada a legami e conoscenze, speriamo avvenga la stessa cosa anche qui”.
Per permettere la creazione di questo spazio ulteriore nell’orario di attività della piscina è stato semplicemente ampliato l’orario di apertura: attualmente il nuoto libero inizia alle 11, invece che alle 10 come prima, e la piscina è aperta dalle 9, anziché dalle 10.
L’iniziativa della piscina Bissuola rientra nelle politiche a favore dell’attività sportiva femminile che il comitato veneto porta avanti quotidianamente: mercoledì 21 maggio, ad esempio, partirà un ciclo di incontri per insegnare alle donne ad andare in bicicletta, per favorire sani stili di vita ma anche una mobilità alternativa. Inoltre, nei prossimi giorni approderà al Consiglio comunale di Venezia la Carta dei diritti delle donne nello sport, con una delibera già pronta. (E.F.)