Nazionale

Vivicittà-Porte Aperte continua con le corse a Enna e Ferrara

La corsa più grande del mondo prosegue con le tappe nelle case circondariali italiane. Il 28 maggio si correrà a Roma Rebibbia

 

La staffetta di partecipazione e diritti rappresentata da Vivicittà-Porte Aperte prosegue con nuove tappe delle corse Uisp sul territorio, organizzate all’interno delle case circondariali. I prossimi appuntamenti in calendario sono Enna il 10 maggio, Ferrara il 15 e Roma il 28 maggio, nella casa circondariale di Rebibbia femminile, a cui parteciperanno circa 60 ragazze detenute e 15 podisti Uisp esterni. 

Sabato 10 maggio sarà la volta dell’istituto siciliano Luigi Bodenza dove si terrà la manifestazione Uisp giunta alla 10^ edizione. Si tratta di un evento con un forte valore che si aggiunge alle varie attività promosse dall’Uisp all’interno della casa Circondariale. Sabato mattina, insieme ai detenuti, alle 9.30 scatteranno al via anche dieci atleti esterni di società sportive Uisp.

A Ferrara, invece, Vivicittà Porte Aperte è stato inserito in un progetto di collaborazione con il comune, grazie a cui vengono organizzate attività sportive all’interno della Casa Circondariale Costantino Satta. Oltre alla manifestazione podistica del 15 maggio, infatti, si svolgono eventi sportivi durante tutto il corso dell’anno: ad esempio i detenuti hanno la possibilità di partecipare a diverse partite di pallavolo e a lezioni di ginnastica dolce. Da quest’anno, inoltre, è stata stipulata un’ulteriore collaborazione con Sport e Salute Spa, grazie alla quale sono state aggiunte ulteriori attività, come calcio e calcio balilla, tennis e tennis da tavolo.

Giovedì 15 maggio circa quaranta detenuti di Ferrara gareggeranno al fianco di atleti di società sportive della zona, tra i quali sarà presente il pluricampione italiano e campione europeo di maratona Iliass Aouani. Insieme a loro correrà anche una classe di un liceo della città.  

Sabato 3 maggio “Vivicittà Porte Aperte” si è svolta presso la casa circondariale di Voghera (Pv): a sorpresa, in questa competizione che ha visto correre spalla a spalla detenuti ed atleti esterni, sono stati in tre ad arrivare a pari merito al traguardo, tenendosi per mano; un grande gesto di sportività e fratellanza.