1) Il Covid ha chiaramente rallentato le nostre vite. Come siete riusciti ad organizzarvi e a portare avanti le vostre attività?
"Non siamo riusciti a portare avanti le nostre attività per via dell’impraticabilità della piscina comunale di Potenza. Siamo rimasti fermi, nonostante il supporto Uisp a cui siamo affiliati, ma purtroppo le attività si sono completamente bloccate con questa pandemia ed è stato sicuramente un duro colpo".
2) Come avete dunque mantenuto i rapporti con i vostri iscritti?
"Abbiamo cercato di sentirli individualmente telefonicamente, sperando e ripromettendoci un pranzo o una cena sociale, appena le norme nazionali permetteranno ciò".
3) Cosa vi aspettate dal futuro?
"Dal futuro ci aspettiamo la possibilità di poter riprendere da dove abbiamo lasciato, sperando in sostegni alle famiglie da parte dello stato, così da incentivare a praticare le attività da noi proposte in piscina".
Si ringrazia Giovanni Ligrani per la disponibilità.
Uisp Potenza