Comitato Regionale

Sardegna

I Fenicotteri a Matti per il Calcio

Rassegna Nazionale Calcio a 5 "Matti per il Calcio" riservata ai Dipartimenti di Salute Mentale di tutta Italia. Per la Sardegna in campo i Fenicotteri di ORISTANO dell'ASD Una Ragione in più.

 

Oristano, 18 Ottobre 2022

I Fenicotteri a un passo dalla grande vittoria

UISP Sardegna APS ogni anno promuove un campionato regionale di Calcio a 5 per i ragazzi in carico ai Centri di Salute Mentale. L’ASD Una ragione in più di Oristano ha sempre partecipato con costanza a questi eventi ottenendo ottimi risultati. L’Associazione di Francesca Cappai, per l’edizione di quest’anno, si è presentata con la squadra di calcio maschile i Fenicotteri. A fine maggio i ragazzi hanno vinto il campionato regionale partecipando a Un calcio ai pregiudizi, torneo a cui erano presenti quattro squadre, due compagini dei fenicotteri, la Celeste di Lanusei e la Torre di Carbonia.
Con la vittoria del Campionato regionale hanno guadagnato l’accesso alle finali nazionali il cui evento è conosciuto come Matti per il Calcio. Si tratta di una Rassegna nazionale di Calcio a 7, promossa da UISP Nazionale Calcio ed è riservata ai dipartimenti e ai Centri di Salute Mentale provenienti da tutta Italia. La manifestazione è anche inserita nella Settimana Europea dello Sport BeActive, promossa dalla Commissione Europea e in Italia dal Dipartimento per lo sport e da Sport e Salute.

È un’iniziativa di sport e inclusione tra le più conosciute in Italia, cominciata dal 1995, grazie ad alcune esperienze pilota che l’Uisp ha promosso a Torino, Roma, Parma, Genova e altre città. Dal 2006 queste iniziative locali sono diventate un evento nazionale completamente gratuito per i partecipanti. I Campionati nazionali si sono svolti a Cesenatico dal 22 al 24 settembre 2022 e hanno partecipato nove squadre provenienti da diverse regioni: Va’ pensiero (Emilia-Romagna); Tempesta/Nizza Millevoci (Piemonte); Insieme per sport (Liguria); Club Integriamoci (Emilia-Romagna); Insuperabili/Terzo Tempo (Piemonte); Asd Global Sport Lario (Lombardia); Percorsi Odv (Abruzzo/Molise); Pionta Arezzo (Toscana); Asd Una ragione in più (Sardegna).

Le squadre sono state suddivise in tre gironi con 25 partite con due tempi da 20 minuti, svolte in tre giorni. I Fenicotteri sono riusciti a vincere il loro girone e a qualificarsi per le finali, ma a causa di problemi con i voli di rientro, non sono riusciti a partecipare all’ultima fase che avrebbe decreatato la squadra vincitrice tra le squadre che si erano aggiudicate il girone.

Silvio Tolu, capitano della squadra ci racconta: Le mie aspettative erano di vincere il torneo UISP perché non ci siamo mai riusciti! Quando ho realizzato che siamo arrivati in finale per il primo posto, ero soddisfatto, ma sapevo che per motivi organizzativi non avremmo potuto giocare la finale e questo mi ha lasciato molto deluso! Malgrado ciò, siamo stati premiati dalla UISP con coppe e medaglie. Per il futuro speriamo di arrivare alle fasi nazionali UISP anche il prossimo anno e di vincerle. La mia squadra si sarebbe meritata la vittoria, ma ci riproveremo l’anno prossimo. Per l'occasione abbiamo intervistato proprio Silvio Tolu capitano della squadra dei Fenicotteri di Oristano dell’ASD Una ragione in più.

Da poco avete partecipato al campionato nazionale Matti per il calcio. Quest’esperienza è andata come ti aspettavi?

L'esperienza al campionato matti per il calcio è andata quasi come mi aspettavo. In principio volevo vincere il torneo Uisp a Cesenatico e per poco non ci siamo riusciti. Per il resto è andato bene e sono molto contento.

Con i tuoi compagni vi siete allenati duramente. Come sono stati i vostri allenamenti?

Gli allenamenti prima del torneo UISP sono stati pochi, ma duri ed intensi. Per avere la forma fisica necessaria ad intraprendere il torneo nel giusto modo ci siamo impegnati duramente.

Durante le partite tu e i tuoi compagni eravate affiatati?

Durante le partite oltre ad essere affiatati eravamo in sintonia tra schemi di gioco ed azioni in fase di possesso palla.

Cosa significa per te lavorare in squadra?

Lavorare in squadra significa avere tutti lo stesso obiettivo sportivo e conoscere a fondo ed in sintonia gli altri componenti della squadra.

Per la prima volta avete dormito insieme in una stanza e avete condiviso una giornata assieme. È stata una bella esperienza? Come l’hai vissuta?

All'inizio dormire tutti insieme è stato difficile per me, ma poi è diventata un'esperienza di crescita personale. Secondo me anche il dormire tutti insieme ci ha aiutato a conoscerci sempre più in profondità e renderci più uniti nell’affrontare questo campionato.

[da Oristano FRANCESCA PISANO]

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