Il Pedibus, o Piedibus, è un “autobus” fatto di persone che vanno a piedi.
Ha un suo percorso, degli orari e delle fermate precise.
Il Pedibus è composto dai bambini che vanno a scuola e da due adulti, un “autista” e un controllore”.
I bambini devono farsi trovare puntuali alla fermata, indossando una pettorina ad alta visibilità.
L’adulto “controllore” compila un “giornale di bordo” segnando i bambini presenti ad ogni viaggio.
I genitori responsabili di ogni singolo Pedibus, ne garantiscono l’avvio e il mantenimento in il supporto della scuola e delle insegnanti.
A partire dall’a.s. 2007/2008 l’Uisp Trieste ha iniziato la prima sperimentazione della realizzazione di un pedibus attraverso il metodo della progettazione partecipata e condivisa con l’utenza finale del pedibus, ovvero i bambini.
Il nostro metodo, poi consolidato con il trascorrere degli anni in diverse realtà cittadine, si snoda in molteplici fasi e attività che permettono un graduale ma significativo cambio di abitudini riguardanti la scelta della mobilità delle famiglie, soprattutto per quanto riguarda l’accompagnamento casa-scuola. Soprattutto durante questa prima delicata fase di avvio del progetto si sono dimostrate vincenti le collaborazioni attivate con Alessandra Marin (Esperta di progettazione partecipata della Facoltà di Architettura di Trieste) e la consulenza tecnico-progettuale fornita Stradivarie architetti associati) con le quali l’Uisp collabora già dal 2008.
A partire dal secondo anno gli obiettivi cambiano e si inizia a promuovere l’utilizzo dei percorsi scelti in precedenza e ad aumentare la frequenza del loro utilizzo. In contemporanea si svolgono attività di coinvolgimento, sensibilizzazione e costruzione di una solida rete di relazioni e “sorveglianza” con il rione (negozianti, passanti, automobilisti,…).
Una volta raggiunto questo obiettivo si inizia solitamente a delegare l’accompagnamento ai soli genitori fino a portarli all’autonomia, e quindi alla totale sostenibilità del progetto e indipendenza da soggetti esterni.
Questo è il percorso che è stato adottato sia nella prima sperimentazione della scuola "Giotti", sia nelle scuole in cui l'Uisp è subentrata come partner dell'Area Educazione del Comune di Trieste.
Uno dei punti di valore che ha portato il progetto pedibus dell'Uisp Trieste a diventare un progetto conosciuto a livello internazionale è appunto il lavoro di progettazione e realizzazione della segnaletica orizzontale sui marciapiedi interessati dai pedibus della scuola "V. Giotti".
Il progetto, frutto della condivizione con gli utenti finali e realizzato dallo studio di architetti associati Stradivarie ha avuto infatti numerosi riconoscimenti, e pubblicazioni.
A partire dal 2009 è stato presentato:
- sulla rivista di settore "Paesaggio Urbano"
- pubblicato in un libro scritto dal team di progettisti (UISP, FDA, Stradivarie) edito da GOtoECO (vai alla pagina)
- ad aprile del 2013 è prevista pubblicazione anche su una rivista internazione che tratta in un numero monografico diversi casi europei di buone pratiche riguardanti la mobilità sostenibile.
In aggiunta il progetto è stato presentato sia alla Biennale dello spazio pubblico di Roma del 2009, sia alla Biennale di Architettura di Venezia del 2012.
A breve grazie la segnaletica verrà realizzata anche per il pedibus del ricreatorio di Opicina e sui percorsi della scuola "Filzi Grego" di San Giovanni.
E’ un progetto promosso dal Comune di Trieste, in collaborazione con UISP, cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; esso rientra nell’ambito delle politiche per la sicurezza stradale promosse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.Il progetto prevede la progettazione di percorsi di Pedibus, nel perseguimento dei seguenti obbiettivi: rendere i bambini e le bambine più autonomi e sicuririconoscere loro il diritto a vivere all’interno della propria comunità in un clima di relazioni significative e in una dimensione “sostenibile”riorganizzare alcuni tratti di strada per renderli più sicuriindividuare punti di riferimento significativi e rassicuranti per i bambini e le bambineorganizzare eventuali interventi di vigilanza (presenza di vigili urbani, altre forme di controllo...)sensibilizzare l'ambiente sociale del quartiere per garantire un ambiente solidale e cooperativoindividuare e progettare luoghi di aggregazionecreare un’intesa con commercianti “amici dei Bambini”
Il progetto si è concluso a giugno 2012 ed ha coinvolto, a partire dall’anno scolastico 2009/10, quattro diversi siti:
Scuola primaria Virgilio Giotti
Scuola primaria Filzi Grego
SIS-Ricreatorio comunale Cobolli
SIS-Ricreatorio comunale Fonda Savio
In tre anni sono stati coinvolti circa 900 bambini; 150 genitori hanno prestato collaborazione effettiva e 400 genitori hanno partecipato a eventi collaterali (feste finali, mostre, marcialonga, riunioni, rilievi e progettazione).
Sono stati analizzati 9 percorsi per verificarne, insieme ai bambini, l’eventuale fruibilità; alcuni sono divenuti oggetto di studio da parte dei tecnici comunali, altri vengono regolarmente utilizzati per i Pedibus.
Comitato Territoriale Trieste Via Beccaria, 6 34133 Trieste (TS)
Tel/Fax 040/639382
e-mail: trieste@uisp.it
C.F.: 90030440326