L'UISP Bergamo piange Don Fausto Resmini

Nella notte tra domenica e lunedì questo maledetto coronavirus ci ha portato via anche Don Fausto Resmini, un sacerdote sempre accanto agli ultimi. Don Fausto si era messo a disposizione degli ultimi, delle persone sole e senza casa della stazione di Bergamo, con tantissime iniziative pensate per aiutare chi è in difficoltà. Da cappellano del carcere di Bergamo, Don Fausto Resmini aveva sempre promosso l'attività sportiva in carcere, al fianco dell'UISP: "Un altro compagno di strada ci ha lasciato, Fausto lo incontravi laddove gli ultimi avevano bisogno, laddove la città chiudeva gli occhi per non vedere i diseredati, gli immigrati e i poveri che cercavano pane conforto e aiuto - il ricordo del Presidente del Comitato territoriale UISP di Bergamo, Milvo Ferrandi -. Sempre pronto a sacrificarsi e sempre pronto ad ascoltare, una capacità rara che in questi cinque anni di promozione UISP dello sport in carcere ci ha permesso di far crescere la consapevolezza dell'importanza del nostro lavoro".