Dal 13 al 15 settembre Firenze ospiterà l’XI Conferenza di ESPAnet Italia, rete di studiosi di politiche sociali che promuove un dibattito interdisciplinare considerando tradizioni teoriche e metodologiche differenti allo scopo di una reciproca e fruttuosa contaminazione. ESPAnet Italia è una gemmazione di ESPAnet Europe di cui costituisce l’articolazione italiana.
La sessione di Firenze sarà dedicata alle politiche per l’inclusione sociale e si propone di affrontare in particolare le esperienze, i modelli e gli orientamenti emergenti nell’ambito delle iniziative basate sullo sport. In questa prospettiva lo sport assume una valenza strumentale a sostegno di obiettivi sociali con potenziali implicazioni più generali per l’integrazione e l’innovazione delle politiche sociali. Si tratta di un punto di vista originale che offre diverse opportunità di analisi del complesso intreccio che si sta delineando in Italia e in Europa tra le misure volte a tutelare i tradizionali rischi della società industriale e le misure tese ad affrontare la multiforme gamma dei nuovi bisogni che caratterizzano la società multietnica e post-industriale.
Lo sport rappresenta uno dei possibili laboratori del “nuovo welfare”, a patto però di uscire dalla filosofia sociale e della prassi politica del tradizionale Stato sociale, integrando in un nuovo paradigma la funzione di protezione con quelle di prevenzione e promozione sociale. In quest’ottica è utile assumere una concezione “estensiva” di sport e un paradigma pluralista, intendendo il sistema di relazioni sociali alimentato dalla pratica dell’attività fisica, agonistica o meno, con diverso grado di regolamentazione e istituzionalizzazione. Si tratta di una definizione che si allontana dalla concettualizzazione moderna dello sport agonistico-disciplinare e che intende registrare i mutamenti emergenti nelle forme contemporanee di sportivizzazione. La sessione si propone di promuovere un confronto multidisciplinare per definire elementi utili all’interpretazione del ruolo e delle potenzialità dello sport per la trasformazione delle politiche di inclusione sociale.
È possibile proporre un tema da trattare in una delle 27 sessioni del convegno, la scadenza per la presentazione di un abstract è il 30 marzo. L’esito della selezione sarà comunicato dal comitato organizzatore agli autori via e-mail entro il 15 aprile. Per informazioni sulle candidature clicca qui