Nazionale

La storia di Messias: lo sport Uisp è campione di inclusione

Il Crotone in Serie A grazie anche ai gol del brasiliano, arrivato in Italia sognando il pallone e partito dai dilettanti mentre consegnava elettrodomestici

 

Sulle pagine di Avvenire la storia di Junior Messias, diventato l'idolo dei tifosi crotonesi grazie al suo indispensabile apporto alla scalata alla Serie A. "Due anni dopo l’infausta retrocessione del 2018, il Crotone ha coronato per la seconda volta il sogno di giocare in Serie A - scrive Vincenzo Spagnolo - facendo nuovamente impazzire di gioia una città che non conosce spesso occasioni di rivincita. Nella terra promessa della massima serie, dopo due stagioni di purgatorio nella cadetteria, la squadra rossoblù è riapprodata anche grazie alle mirabolanti prodezze del suo Messias, mezzala brasiliana che di nome fa Junior Walter e mette insieme un cognome che è un segno del destino e una vita che sembra un romanzo".

"Ho sempre sognato di arrivare in Serie A. Grazie a Dio ce l’ho fatta – racconta Junior ad “Avvenire” – Quando giochi nelle categorie minori sembra inverosimile. Bisogna lavorare duro e non mollare mai, perché la vita non ti regala niente…". Nel 2011 Junior Messias, 20enne brasiliano, ha lasciato la sua patria per cercare fortuna in Italia, stabilendosi a Torino, dove ha fatto il corriere di elettrodomestici, vivendo nel quartiere di Barriera di Milano e giocando a calcio con l’Uisp nello Sport Warique, la formazione della comunità peruviana in Italia. È proprio qui che, nel 2015, viene notato da Ezio Rossi ex allenatore del Toro, che scopre il suo talento portandolo con sè in Eccellenza al Casale. Junior ottiene da subito grandi risultati e segna 21 gol, iniziando la scalata al grande calcio: Chieri, Pro Vercelli, Gozzano tra serie D e C. Solo cavilli burocratici legati al tesseramento di giocatori extracomunitari hanno impedito a Messias di esprimersi nelle serie più alte, dove molti club, come il Crotone, lo stavano già cercando.

"A 29 anni, in serie B, Messias mette in campo gol e assist da cineteca - conclude l'articolo - Con lui, il Crotone è tornato uno squadrone: un meccanismo perfetto, che non si è inceppato neppure alla ripresa del campionato dopo la sosta Covid. Anche Junior Messias, uomo di molta fede, guarda avanti, al nuovo capitolo della favola sui campi vellulati della serie A. E ai calciatori in erba che inseguono un sogno, dice di sgobbare in allenamento e di avere fiducia: "Per me, qualche anno fa, sembrava una cosa impossibile, ma non ho mai mollato, ci ho sempre creduto. Nella vita bisogna sempre avere speranza"". (A cura di Elena Fiorani)

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