Nazionale

Porte aperte allo sport in carcere con l'Uisp Bergamo

Il progetto Uisp “Oltre il muro, porte aperte allo sport” ha proposto diverse attività sportive all'interno delle sezioni del carcere di Via Gleno

 

Domenica 2 giugno è iniziato il secondo quadrangolare di calcio a 7 nel carcere di Via Gleno a Bergamo, promosso dal comitato territoriale Uisp. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’amministrazione penitenziaria e rientra nell’ambito del progetto Uisp “Oltre il muro, porte aperte allo sport”, che porta diverse attività sportive all’interno delle varie sezioni del carcere di Via Gleno.

Il torneo chiude la stagione di allenamenti: da tre mesi, infatti, i detenuti della sezione penale si allenano settimanalmente con i mister Guido Proserpi e Giorgio Rota. Il quadrangolare però non vuole essere un momento di chiusura ma l’inizio di un progetto che porti una presenza sempre più continuativa dello sport in carcere. Sport che anche in questa circostanza si è dimostrato strumento importante nello sviluppo delle relazioni, del rispetto e della solidarietà.

In queste occasioni si aprono le porte del carcere per fare entrare giocatori, allenatori, arbitri, operatori: sono i primi passi per abbattere il muro del pregiudizio ed iniziare a considerare il carcere un luogo della città e non un luogo isolato e abbandonato. Domenica sono entrate due squadre esterne: i River Rangers e la Seleçao BG, oltre agli arbitri Ivan Rota e Carlo Ferrari e alla fotografa Francesca Ferrandi. Le partite della prima giornata del torneo sono state molto equilibrate: primi indiscussi e imbattuti i River Ranger ma da settimana prossima si inizierà con le semifinali e tutto potrebbe essere ribaltato. Appuntamento a domenica 9 giugno. Per sostenere o partecipare al progetto scrivere a carcere.bergamo@uisp.it. (Fonte: redazione Uisp Bergamo)

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