Servizio civile universale: perchè fare domanda per i progetti Uisp

E' stato pubblicato il bando per la selezione di 56.205 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale. Martedì 25 gennaio il Dipartimento Politiche giovanili e Scu ha integrato il numero dei posti disponibili con ulteriori 102 programmi, per un totale 8.481 posizioni. Conseguentemente ha spostato al 10 febbraio il termine di scadenza per le candidature dei giovani e al 31 marzo quello per il completamento delle procedure di selezione degli enti. 

Il progetto "ORGANIZZARE E TRASMETTERE IL VALORE SOCIALE DELLO SPORT" promosso da Uisp Nazionale, con sede a Roma, propone un anno formativo in cui comunicare lo sport e i suoi valori sociali. Obiettivo del progetto è COMUNICARE IL SOCIALE ATTRAVERSO LO SPORT E COMUNICARE LO SPORT ATTRAVERSO IL SOCIALE. 

Perchè fare domanda e partecipare al servizio civile nell'Uisp? A rispondere a questa domanda sono Chiara, Eleonora, Marco e Silvia, volontari presso la sede nazionale dell'Unione italiana sport per tutti nell'anno 2021-2022. Conoscere le esperienze dei ragazzi e delle ragazze in servizio può essere utile a scegliere e rappresentare un racconto diretto del loro percorso. 

"Scegliere il Servizio Civile Universale significa dedicare alcuni mesi della propria vita ad un progetto, abbracciando le radici del sistema in cui viviamo: difesa non violenta e non armata della Patria tramite l’educazione, la pace tra i popoli e la promozione dei valori su cui si fonda la Repubblica italiana. I progetti proposti ogni anno dagli enti convenzionati, consentono ai giovani di essere parte del cambiamento, rendendo tutto ciò concreto e tangibile", spiega Silvia, che lavora nell'ufficio marketing. "Il Servizio Civile è questo ma anche molto di più. È un anno in cui ogni volontario inizia un percorso unico, di crescita personale e professionale. Ho scelto di intraprendere questo cammino per mettermi in gioco con un’esperienza di volontariato e formazione, dopo quasi un anno in cui la pandemia aveva bloccato la quotidianità di tutti. Non sapevo precisamente cosa aspettarmi da questa esperienza, ma dopo otto mesi posso dire di aver ricevuto tantissimo, di aver imparato cosa significa condividere e portare avanti un progetto attraverso azioni concrete, collaborando insieme ad una squadra", conclude.

Chiara, impegnata nell'ufficio stampa e comunicazione Uisp, racconta: "Ho iniziato l’esperienza di Servizio Civile quando il mio percorso universitario era ormai agli sgoccioli e, davanti a me, non vedevo molte strade. A spingermi a fare domanda è stato soprattutto l'aspetto economico, la possibilità di poter contare, ogni mese, su un aiuto che mi permettesse di sfiorare l’indipendenza. Non credevo che il mio anno di servizio civile potesse offrirmi molto dal punto di vista formativo e, ascoltando i pareri di chi aveva fatto un percorso simile, credevo di svolgere un anno di lavoro soltanto dal punto di vista “formale”". Qualcosa, però, è cambiato: "Ora che il mio periodo di servizio civile volge al termine, mi rendo conto che tutto ciò che credevo si è rivelato falso e, stranamente, bellissimo. Nella redazione Uisp ho avuto modo di conoscere persone che ad oggi reputo una guida: il gruppo Uisp è formato di persone che, ciascuno a suo modo, mi ha donato qualcosa. Anche i miei colleghi hanno fatto altrettanto, anche se le modalità a distanza hanno reso più complicata l’instaurazione di un rapporto umano", racconta. "Oggi, guardando a questi mesi trascorsi, mi rendo conto che il lato economico è finito per essere, inaspettatamente, tra le ultime motivazioni che darei per spiegare il perché della mia scelta. Metterei invece ai primi posti la formazione continua, il lavoro in un ambiente idoneo, la possibilità di imparare e conoscere. L’Uisp è una grande famiglia e sono felice di averne fatto parte. Un giorno ricorderò con immenso piacere tutto questo", conclude.

Anche Eleonora è nell'ufficio stampa e comunicazione. "La vita mi ha regalato un’esperienza fantastica. Ho imparato tanto a livello lavorativo, aumentando le mie conoscenze del terzo settore e della comunicazione sociale. Sono entrata a far parte di una grande famiglia, composta da persone che insegnano con pazienza e attenzione, valorizzano le tue capacità e ascoltano le tue necessità. L’Uisp si impegna ogni giorno sul territorio nazionale, regionale e territoriale per migliorare la vita delle persone: non solo tramite lo sport ma attraverso diversi progetti ed iniziative che hanno come obiettivo quello di affermare importanti valori umani e sociali, come l’uguaglianza, il rispetto dell’altro, la pace, la giustizia. Sapere che quello che faccio ogni giorno ha un impatto su tante persone mi fa apprezzare ancora di più il lavoro che svolgo", racconta. 

Infine Marco, impegnato nell'ufficio manifestazioni nazionali: "La mia storia con il Servizio Civile Universale potrebbe essere paragonata ad un appuntamento pensato, rimandato e cercato più volte, che alla fine, quasi per caso, arriva e, chi lo avrebbe mai detto, si rivela essere amore a prima vista. Alla soglia dei 28 anni, già con esperienze significative alle spalle, eccomi qua a ripartire grazie al Servizio Civile Universale, proprio lui, dopo aver attraversato un periodo davvero difficile. È così che funziona la vita. A volte ci sono degli stop, degli stand by, dei momenti in cui non per nostra volontà siamo costretti a fermarci. Quello che abbiamo costruito viene giù, ma noi lo ricostruiremo. Passo dopo passo, sasso dopo sasso, fino ad arrivare sulla cima della montagna", racconta Marco. "Il Servizio Civile Universale serve per costruire un mondo più bello, contrastare le difficoltà ed essere più forti. Nel progetto di Uisp ho ritrovato le mie passioni ed aspirazioni, ma anche un ambiente comprensivo e stimolante. Grazie alla squadra della redazione nazionale sono stato coinvolto a 360 gradi nelle attività dell’associazione apprendendo competenze nuove ed avendo allo stesso tempo anche la possibilità di portare avanti il mio modo di vedere e fare le cose, provando così a contribuire alla buona riuscita delle attività e dei progetti portati avanti dall’associazione", conclude.