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Tutti matti per lo skateboard: una comunità in crescita

Il punto su una pratica sportiva giovane e destrutturata che sta guadagnando appassionati in tutto il mondo. L'esperienza dell'Asd Uisp Longboard Crew Italia

 

La comunità che scivola è in costante crescita. Non c'è città del mondo dove non si pratichi e non esiste bambino che non abbia mai provato a starci in equilibrio: parliamo dello skateboard. Si può praticare ovunque, effettuando evoluzioni o utilizzandolo come mezzo alternativo per lo spostamento. La nascita di aree dedicate in parchi urbani od il recupero e la messa in sicurezza di aree cittadine inizialmente abbandonate, ha contribuito in Italia ed in Europa alla diffusione della disciplina, creando comunità costruttive e divertenti.

Una passione letteralmente esplosa a livello mondiale a cavallo tra gli anni '70 e '80. Lo skateboarding è nato in California negli anni ‘40, con la pratica di attaccare delle piccole ruote metalliche a delle tavole di legno. Negli anni sessanta ci fu una grande diffusione dello skateboard tra i surfisti in California e nacquero in quegli anni i primi contest segnando il primo vero boom di questo sport. Nel decennio successivo un surfer, di nome Frank Nasworthy, incominciò a sviluppare una ruota fatta di uretano. Usandole la sensazione era magnifica, paragonata alle ruote d'argilla. Solo qualche anno dopo, vista la diffusione in tutti gli States, i materiali si perfezionarono con le tavole che divennero prima metalliche e poi, ai giorni nostri, in carbonio. In Italia, la storia dello skate è decisamente più recente. Alla fine degli anni ‘70 si diffonde lo street skate e nel 1995 scoppia il boom, grazie alla nascita dei primi skate park in Italia. Con l'evoluzione della tecnologia è nato poi lo skate sportivo. Ruote sempre più resistenti ed aree dedicate messe in sicurezza, hanno fatto in modo che questa pratica sia divenuta un simbolo della "vita di strada".

La popolarità dello skate crescerà ulteriormente. Sarà, infatti, lo spettacolare Ariake Urban Sports Park ad ospitare le competizioni di Skate delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Un impianto per lo skate con una capienza di 7000 spettatori, che si trova in prossimità della Baia di Tokyo e sarà la sede di gara anche per la Bmx. Lo skate è uno sport che ha bisogno di molto allenamento e di pratica, e che si impara soprattutto attraverso gli errori. Migliora la coordinazione e la precisione: i bambini imparano a riprovare, ad aggiustare il tiro, ad ascoltare il loro corpo, i loro legamenti e i loro movimenti fino a trovare la giusta coordinazione. Si può cadere, anche spesso, serve quindi sempre l’attrezzatura giusta, con ginocchiere, gomitiere e caschetto a norma. Le tavole in genere non costano molto, se non ci si avvicina a quelle super lusso o alla moda. Dopo le prime lezioni, che si svolgono quasi sempre negli skatepark da parte di giovani istruttori formati, i bambini sanno andare da soli. La tavola, che viene anche detta board, è la parte sulla quale si appoggiano i piedi, ed è concava. È composta da diversi strati di legno, in genere acero canadese, che possono andare da 7 a 9 a seconda dell’utilizzo che si farà dello skate. Il legno può essere ormai sostituito da altri materiali, come l’alluminio, il kevlar, o ancora la vetroresina. Una scelta fatta per consentire allo skate di essere più leggero, e anche di poter essere personalizzato dal punto di vista dei colori e delle decorazioni.

A Torino nel 2015 è stata fondata la asd Longboard Crew Italia con l’intento di promuovere e diffondere il longboard skate in tutte le sue forme, tramite l’organizzazione di corsi, eventi promozionali e gare. Il longboard, rispetto allo skateboard, è una tavola più lunga e con ruote più larghe e morbide, è più stabile, veloce ed in grado di assorbire meglio le asperità dell’asfalto, ma essendo più ingombrante e pesante, risulta meno adatto ad un utilizzo freestyle. La Longboard Crew Italia è una società sportiva affiliata Uisp, capeggiata dal dinamico presidente, Lucio Cottafava che ha portato avanti molti progetti per la diffusione della disciplina. Sicuramente tra i tanti portati avanti, il più conosciuto è Torino Night Ride: iniziativa che si sviluppa durante tutto l’anno, un appuntamento settimanale patrocinato dalla Città, dalla Regione e da Uisp. Si tratta di un ritrovo serale per la città in longboard skate e con tutti i mezzi eco-sostenibili che vogliano unirsi. Nato come iniziativa dal carattere prettamente sportivo, negli anni, ha assunto una valenza decisamente aggregativa creando un momento di incontro e confronto sano, sportivo ed informale tra generazioni differenti, poiché l’età dei partecipanti varia dai 10 ai 55 anni, un ottimo momento atto all’inclusione delle fasce a rischio di emarginazione. Ogni giro è supervisionato, organizzato e gestito da istruttori di longboard skate regolarmente abilitati Uisp ed in possesso di abilitazione BLS e BLSD per il primo soccorso che, oltre a controllare la sicurezza del giro, insegnano gratuitamente a tutte le persone, che lo richiedano.

Ad ogni partecipante che si iscrive all’associazione viene fornita copertura assicurativa e regalato un kit comprendente una maglietta, un braccialetto led, una pila led ed un braccialetto catarifrangente. Longboarders Without Borders è un altro progetto del 2017, finalizzato all'inclusione sociale, tramite lo sport rivolto alle fasce deboli a rischio di emarginazione quali stranieri e famiglie a basso reddito. Tramite giornate promozionali e corsi nelle scuole, sono stati identificati gli atleti che hanno proseguito con questo sport ed è stato regalato un corso di 8 ore di lezioni gratuite nei mesi estivi. A tutti i ragazzi che al termine del progetto hanno dimostrato particolare passione e capacità, l'Uisp ha regaleto il corso per diventare istruttori abilitati. Nell’ultimo anno la LCI ha dato vita al progetto "Overskate" 2020, attività di gestione dello spazio multifunzionale Cumiana15 come pista di pattinaggio a ingresso libero gestita e supervisionata. Anche in questa occasione sono stati organizzati 8 appuntamenti settimanali, durante i quali sono state fornite gratuitamente tutte le attrezzature, skateboard, longboard, protezioni, e caschi per la pratica dello sport del longboard skateboard. (di Alma Brunetto, giornalista sportiva, responsabile comunicazione Uisp Piemonte)