Uisp in lutto per la scomparsa di Ilario Pontieri, storico dirigente nazionale del Nuoto Uisp e presidente AS Arcoveggio Uisp Bologna. Alla famiglia e agli amici giunga la vicinanza di tutta l’associazione attraverso questo messaggio di Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp: “Perdiamo non solo un grande dirigente ma soprattutto una bellissima persona. Capace, generosa ed infaticabile. Da tutta l’associazione un grande abbraccio di vicinanza, affetto e coraggio alla moglie Emanuela e alla figlia Giulia”
“Il mondo Uisp piange una delle sue anime più belle e si unisce al cordoglio della famiglia – scrive il Sda Nuoto nazionale Uisp - Ilario Pontieri non c’è più, dopo avere lottato per anni come un leone contro la malattia che lo affliggeva, si è dovuto arrendere mercoledi 3 febbraio al Covid. Se ne va non solo un grandissimo e appassionato dirigente del nuoto Uisp ma un amico e un punto di riferimento per tutti noi. La sua generosità, il suo altruismo hanno lasciato un segno indelebile in tutti coloro che lo hanno conosciuto, la sua professionalità, il suo impegno, un’eredità importante da portare avanti con rispetto e dedizione".
“Con grande dolore apprendiamo della morte del presidente dell’As Arcoveggio Ilario Pontieri, dirigente Uisp da moltissimi anni, impegnato da sempre nel mondo del nuoto – scrive Uisp Bologna - La presidente Paola Paltretti e la Uisp di Bologna si stringono alla moglie Emanuela e alla famiglia. Dolenti per la grave perdita, porgiamo le nostre più sentite condoglianze".
Tantissimi sono i messaggi di vicinanza che sono giunti in queste ore dai vari Comitati Uisp di tutta Italia. Ilario Pontieri era presidente dell'A.S. Arcoveggio - D.L.F. Nuoto agonistico, nata nell'anno 1978 come espressione del lavoro di avviamento al nuoto del centro Arcoveggio. All'Arcoveggio Nuoto è cresciuta Martina Grimaldi una delle più forti fondiste italiane.
Ricordiamo Pontieri con questo articolo della Stampa pubblicato in occasione dei Campionati nazionali Uisp di Riccione nel marzo 2018.
In quella occasione Pontieri raccontava lo spirito del nuoto Uisp e allo stesso tempo parlava della sua malattia e della determinazione con la quale la stava affrontando:
“Con la Uisp tutti devono avere la possibilità di esprimere i propri talenti - ricorda Pontieri - e nella nostra storia abbiamo contribuito anche alla crescita di veri campioncini. Non va dimenticato che nelle nostre gare si sono fatti le ossa giovani atleti poi arrivati ai massimi livelli nazionali e internazionali”, come è stato il caso proprio nel nuoto di Detti e Paltrinieri, Orsi e la Grimaldi, Miressi e la Bianchi, tutti arrivati a vestire la maglia azzurra e alcuni anche a salire sul podio olimpico. Del resto il miglior esempio dello spirito che anima il mondo Uisp è lo stesso Pontieri, che in questa due giorni di Riccione si è prodigato a bordo vasca nonostante i suoi problemi di salute".
“Pochi anni fa ho cominciato ad accusare alcuni sintomi strani - dice Pontieri senza falsi pudori - e dopo decine di esami mi è stata diagnosticata una miastenia gravis. E’ una malattia neuromuscolare ancora poco conosciuta, a volta colpisce gli occhi, come è successo a Gattuso, l’allenatore del Milan, altre volte indebolisce i muscoli, come sta capitando a me”. Ma Pontieri non ha nessuna intenzione di mollare e di recente ha anche contribuito alla nascita, nella città di Bologna dove vive, di un’associazione per lo studio e la cura della miastenia. E intanto continua a lavorare per i “suoi” ragazzi, cercando di dimostrare loro che l’importante non è battere gli avversari, ma dare sempre il meglio di sé. In vasca come nella vita di tutti i giorni".
Lo ricordiamo anche con questa intervista video di Raffaella Galamini, realizzata in occasione dei Campionati nazionali Uisp di nuoto a Riccione del 2018. (I.M.)