Abbiamo investito tutti ingenti risorse per garantire la sicurezza…e adesso ci chiudete?
Un Decreto che sta generando diverse interpretazioni che creano concorrenza e conflitti sleali, dannosi, in un mondo già profondamente danneggiato.
Il mondo dello Promozione Sportiva e Sociale e della Cultura, si sono sempre resi disponibili a far rispettare le regole, ma ogni regola deve essere chiara e non interpretabile e prevedere sanzioni. E’ INGIUSTO CHIUDERE TOTALMENTE LO SPORT CHE REGISTRA IL PIU' ALTO NUMERO DI PRATICANTI - soprattutto nelle fasce giovanili - E LASCIARE APERTO, grazie ai larghi margini d'interpretazione del Decreto, LO SPORT DI VERTICE.
O TUTTI, O NESSUNO e CON REGOLE CERTE!
Lo SPORT e la CULTURA vogliono continuare a PROMUOVERE salute, benessere, socialità, inclusione, formazione, educazione e dare il proprio contributo all’informazione e alla formazione necessaria per uscire, tutti insieme al più presto, da questa pandemia.Tante associazioni offrono spazi ai giovani, per trascorrere il tempo dell’extra scuola, togliendoli dalle strade, per accoglierli in luoghi sicuri, dove si usa la mascherina, si mantengono le distanze, ci si lavano le mani, ci si tuffa nel cloro, con nuove regole da rispettare insieme, con quelle consuete e con quelle adattate alla sicurezza. C’è bisogno di più sport e più cultura per diminuire le disuguaglianze, garantire legalità e per stare in sicurezza, sopratutto in questo particolare momento.