Il cammino di “Ragazzi Insieme”, il progetto che offre l'opportunità a ragazzi ed adolescenti nella fascia di età 9-17 anni di stare insieme una settimana vivendo un' esperienza didattico-educativa volta a promuovere stili di vita salutari, inserito nel Programma della Regione Toscana “Guadagnare salute in Toscana in collaborazione con UISP Toscana, “continua anche nel2017.“In cammino: le mie orme si intrecciano alle tue” è il Corso di Formazione/Aggiornamento rivolto ai Referenti e Operatori delle Strutture coinvolte nel progetto regionale Ragazzinsieme 2017 in corso in questi due giorni 5 e 6 maggio.“Partiamo insieme per un breve viaggio – si legge nella premessa al corso - prepariamo la nostra valigia, incontriamo altri viaggiatori e attraversiamo la natura, alla ricerca degli elementi che rappresentano le nostre emozioni. Camminiamo lungo un sentiero, dove le nostre impronte si intrecciano con quelle degli altri, e iniziamo a ripensare a chi siamo, a dove stiamo andando, a quale senso vogliamo dare al nostro operare. Questo breve peregrinare ci può aiutare a riprogettare il nostro percorso, ad incontrare nuovi personaggi, a guardare con occhi diversi le cose che stiamo facendo, anche le più semplici. Soprattutto sperimentiamo quanto significativi e potenti possano essere le esperienze vissute insieme alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, che accompagneremo nel loro viaggio”.Gli obiettivi del corso sono essenzialmente quelli di ripercorrere e valorizzare le esperienze vissute, con l'utilizzo del metodo di scrittura e narrazione autobiografica, rivisitandone i significati attraverso la loro rielaborazione e condivisione col gruppo. Si cercherà di individuare e rafforzare le abilità trasversali (life skills) messe in campo nella propria esperienza di vita e professionale, ma anche acquisire strumenti e metodologie da riutilizzare con i ragazzi/e durante i soggiorni.Tutto questo per valorizzare i contesti naturali nei quali risiedono le strutture e i programmi educativi dei soggiorni di Ragazzinsieme, come opportunità e risorsa nel lavoro con i ragazzi e le ragazze.Il modello proprio della proposta formativa è quello della Libera Università dell'Autobiografia (LUA), fondata nel 1998 da Saverio Tutino e Duccio Demetrio. Il metodo autobiografico, infatti, guida il protagonista narratore a guardarsi dentro, a riscoprirsi attore principale della propria professione, a recuperare le risorse, a volte assopite perché travolte dagli eventi della vita; risorse che se riconosciute e valorizzate, spingono all’incontro con se stessi e con gli altri. Attraverso il metodo di scrittura e narrazione autobiografica si propone una modalità concreta di indagare la soggettività, laddove i partecipanti e la loro storia vengono considerati i protagonisti del processo formativo.Il Corso si svolge percorrendo una parte della Tappa italiana 31-32 della Via Francigena, tra San Gimignano e Siena. Sono previste soste destinate alla sperimentazione di giochi per la creazione del gruppo e simulazioni, alla riscoperta di una forte coesione tra l’uomo e il paesaggio.