La UISP Acquaviva al XII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume
Il 18 e 19 dicembre 2023 si è tenuto a Napoli presso il l’Università Federico II il XII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume sul tema “ I contratti di fiume, una risorsa per l’Italia”.
Una occasione di incontro e di confronto tra attori istituzionali, del mondo imprenditoriale, associativo e le comunità dei contratti di fiume per fare il punto dei risultati raggiunti e rendere più incisive le azioni di miglioramento nella governance dei territori fluviali e costieri..
Come già nelle passate edizioni Il convegno ha visto la significativa partecipazione della UISP Acquaviva rappresentata da Gianni Russo - resp.le ambiente della stessa Sd’a - a ribadire l’attenzione ai temi ambientali connaturata aalle pratiche sportive d’ell’Acquaviva.
Ad oggi i Contratti di Fiume avviati in Italia sono più di 200, di questi 80 sono stati sottoscritti, le azioni programmate affrontano alcune delle grandi emergenze legate ai cambiamenti climatici: rischio idrogeologico, alluvionale, il miglioramento della qualità delle acque, la siccità e la scarsità idriche, la tutela della biodiversità.
Intervenuto nella sessione tematica su “presenza istituzionale e partecipazione” Gianni Russo ha evidenziato come le esperienze associative d’Acquaviva (alcune delle quali già coinvolte in diversi CdF) possono contribuire non solo alla costruzione di una visione d’insieme degli ambiti fluviali, condividendo conoscenze e saperi contestuali con gli altri stakeholders, ma anche nella concreta attuazione di azioni volte a migliorare la governance fluviale ad es. svolgendo la funzione di “sentinelle del fiume” .
Il TNCF si conferma quindi una importante occasione di confronto con le tante esperienze di CdF avviate , o in fase di avviamento sul territorio nazionale particolarmente con quelle che intersecano quei fiumi interessati dalla attività degli affiliati d’Acquaviva.
UISP Sda Acquaviva
Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:
Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.