Importante per la riapertura è anche il protocollo di sicurezza validato a livello nazionale. L’ordinanza vale finché il Trentino rimane zona gialla.
Nei dettagli dell’ordinanza è entrato l’assessore a turismo e sport Roberto Failoniche ha evidenziato l’importanza del tema della sicurezza. Ha ricordato anche che all’ordine del giorno nelle interlocuzioni con il governo c’è ancora la questione dei ristori per le attività penalizzate dalle chiusure.
Il presidente Fugatti, rispondendo alle domande, ha infine spiegato di non ritenere necessario, con la situazione attuale, adottare ulteriori misure restrittive. Nella nuova ordinanza (la numero 64) è previsto che gli impianti possano ospitare il 30% della portata complessiva. Per le stazioni sciistici con due impianti la portata complessiva potrà essere del 50%.