Domenica 2 giugno è iniziato il secondo quadrangolare di calcio a 7 nel carcere di Via Gleno a Bergamo.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'amministrazione penitenziaria nell'ambito del progetto UISP "Oltre il muro, porte aperte allo sport". Questo progetto, capitanato dal presidente Milvo Ferrandi con l'aiuto di Fabio Canavesi e i coordinatori Antonella Leuzzi e Marco Gritti, vuole inserire diverse attività sportive all'interno delle varie sezioni del carcere di Via Gleno.
Il torneo chiude la stagione degli allenamenti: da tre mesi infatti i detenuti della sezione penale si allenano settianalmente con i mister Guido Proserpi e Giorgio Rota.
Il quadrangolare però non vuole essere un momento conclusivo ma l'inizio di un progetto che porti una presenza sempre più continuativa dello sport in carcere. Sport che anche in questa circostanza si è dimostrato strumento importante nello sviluppo delle relazioni, del rispetto e della solidarietà.
In queste occasioni si aprono le porte del carcere per fare entrare giocatori, allenatori, arbitri, operatori: sono i primi passi per abbattere il muro del pregiudizio ed iniziare a considerare il carcere un luogo della città e non un luogo isolato e abbandonato.
Per l'iniziativa sono entrate infatti due squadre esterne: River Rangers e Seleçao BG, oltre gli arbitri Ivan Rota, Carlo Ferrari e la fotografa Francesca Ferrandi di cui possiamo ammirare i primi scatti.
Ma entriamo nel vivo della prima giornata del torneo in cui si sono svolte le partite del girone. Un tutti contro tutti molto equilibrato in cui le partite si sono decise solo su gol di misura.
Qui i risultati:
Berghem Jail bianchi - Berghem Jail rossi 0-1
Seleçao BG - River Ranger 0-1
Berghem Jail bianca - Seleçao 0-1
Berghem Jail rossa - River Ranger 2-3
Berghem Jail bianca - River Ranger 1-1
Berghem Jail rossa - Seleçao BG 0-1
La prima giornata vede primi indiscussi e imbattuti i River Ranger ma da settimana prossima si inizierà con le semifinali e tutto potrebbe essere ribaltato!
Ci vediamo domenica!
Invitiamo inoltre tutte le associazioni e chiunque fosse interessato, a mettersi in contatto alla mail carcere.bergamo@uisp.it per fare due chiacchiere, collaborare con noi o aiutarci a sostenere il progetto!