MATTEO LEPORE IN VISITA ALLA SEDE UISP DI BOLOGNA
Il Sindaco di Bologna Matteo Lepore in visita il 13 giugno
Venerdì 13 giugno il Sindaco Matteo Lepore ha fatto visita alla sede di Uisp Bologna. Con lui anche Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport del Comune di Bologna. Ad accoglierli, la Presidente Paola Paltretti, il Presidente Onorario Gino Santi, il Segretario Generale Fabio Casadio e presenti Dirigenti e collaboratori della Uisp Bologna.
Dopo aver fatto un tour degli uffici e degli spazi e aver salutato tutti i presenti, si è parlato di sport, di movimento e salute e sulle possibilità future di lavoro tra istituzioni e associazioni del territorio.
Il Sindaco ha espresso parole di riconoscimento del lavoro quotidiano che Uisp porta avanti e ha accolto positivamente la proposta di continuare a collaborare con la nostra Associazione per rendere i nostri impianti sportivi e la nostra città dove tutti possano pratica sport
L’Assessora Li Calzi ha sottolineato il quotidiano lavoro di collaborazione con Uisp. È certa che questo ci permetterà di raggiungere altri obiettivi finalizzati a migliorare la qualità della vita dei cittadini bolognesi
Di seguito, un riassunto dell'intervento della Presidente:
"Ringrazio il Sindaco e l’Assessora per questa visita. Come UISP, insieme alle nostre società sportive, siamo presenti su tutto il territorio della città metropolitana grazie al lavoro quotidiano di migliaia di volontari e collaboratori. Organizziamo attività sportive, campionati, eventi e feste con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
La nostra storia inizia quasi 80 anni fa, quando siamo nati come Unione Italiana Sport Popolare per offrire la possibilità di fare sport alla classe operaia. Oggi siamo diventati Unione Italiana Sport per Tutti, un nome che riflette l’evoluzione della nostra società e dei bisogni che continuano ad emergere. Tuttavia, il principio che ci guida è rimasto lo stesso: lo sport deve essere per tutti, senza escludere nessuno.
Crediamo nello sport sociale, oggi riconosciuto anche dalla Costituzione, che si basa sullo sport come strumento di benessere, aggregazione e inclusione. Il nostro impegno è rivolto a chi fa sport per stare bene, per divertirsi, non per vincere medaglie. Ci occupiamo di nuovi cittadini, persone in difficoltà, e lavoriamo per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione.
Per portare avanti queste attività, abbiamo bisogno di risorse. Le troviamo principalmente in due modi:
Autofinanziandoci attraverso le attività in palestra e piscina;
Partecipando a bandi pubblici e privati con progetti legati a integrazione, disabilità, prevenzione e salute.
Naturalmente, per poterci autofinanziare serve che gli impianti sportivi siano moderni, funzionali e sostenibili dal punto di vista energetico. Gli impianti di Bologna, costruiti negli anni '70, hanno bisogno di importanti ristrutturazioni. Pensiamo che la soluzione più efficace sia un patto tra il Comune e l’associazionismo sportivo, dove noi possiamo portare la nostra esperienza quotidiana sul campo, contribuire ai costi e suggerire le priorità degli interventi.
Stiamo anche lavorando insieme alle nostre società sportive e ad associazioni affini per costruire progetti solidi da presentare ai bandi, nella convinzione che questi possano diventare occasioni straordinarie non solo per sviluppare nuove attività, ma anche per promuovere un vero cambiamento culturale nel mondo dello sport.
Concludo dicendo che siamo consapevoli del privilegio di vivere e operare in una città come Bologna, dove da sempre c’è dialogo e collaborazione con l’Amministrazione comunale. Bologna è ai primi posti in Italia per sport e tempo libero, e noi siamo pronti a continuare a fare la nostra parte perché diventi sempre più una città inclusiva e aperta a tutte e tutti.
Grazie"