Comitato Territoriale

Grosseto

Bitu-Alberti: Partizan Degrado, secondo successo in tre anni nel calcio a 8

FINALE CAMPIONATO CALCIO A 8 2024-25

 

YOUNG BOYS GREENOIL – PARTIZAN DEGRADO 1 – 2

 

YOUNG BOYS GREENOIL: Mattera, Bianchi, Starnai, Bassi, Al. Massetti, Solari, Brizzi, Capitani, Venturelli, Bartolomei, Panconi, De Paolis, Mollo.

 

PARTIZAN DEGRADO: Cesarini, Franci, M. Tarquini, Firda, Campioni, Rosati, Tinti, A. Francavilla, F. Conti, Alberti, Bitu. All. C. Bordo, dir. Maietto.

 

ARBITRO: Antonio Albertini.

 

RETI: 12’ Bitu, 25’ De Paolis, 26’ st Alberti.

 

NOTE: ammonito Massetti.

 

GROSSETO Per la seconda volta in tre anni è il Partizan Degrado ad alzare al cielo la coppa come vincitrice del campionato di calcio a 8 il Grosseto: appuntamento rimandato, invece, per gli Young Boys GreenOil, che si devono accontentare della piazza d’onore dopo aver terminato al primo posto la regular sesason.

Gara molto equilibrata e ben giocata dalle due formazioni, in un clima di correttezza e grande attenzione tattica; nella prima parte di gara leggera prevalenza dei ragazzi del duo Bordo-Maietto, che si dimostrano subito in palla fino a raggiungere il vantaggio con un acuto di Bitu, abile a capitalizzare un’incomprensione della difesa biancoviola. Ma gli Young Boys, pur con qualche assenza specialmente nel reparto offensivo, reagiscono, dimostrando il motivo per cui sono arrivati primi in stagione regolare: i giri della truppa di capitan Brizzi iniziano a salire e, al termine di un bello scambio tra Mollo e De Paolis, quest’ultimo indirizza all’angolino il diagonale del pareggio nella parte finale di prima frazione.

Nel secondo tempo Young Boys più arrembante, con il Partizan Degrado costretto a difendersi (ma con ordine e non lasciando tantissimi spazi agli avversari): la gara è tirata e combattuta con gli episodi che non sorridono agli Young Boys (gol annullato a Bartolomei e palo colpito dal centrocampista), mentre nel finale di gara il Partizan ritrova slancio per pungere in avanti fino a trovare il gol partita: punizione guadagnata in posizione defilata, Alberti fa partire una rasoiata forte e tesa, che si va ad insaccare nell’angolo opposto passando tra una selva di gambe. Il tempo per reagire ci sarebbe, ma il Partizan Degrado fa quadrato intorno alla sua difesa e porta il vantaggio fino al fischio finale: Conti e compagni si confermano così squadra che si esalta nelle gare “da dentro o fuori”.

 “Il Partizan Degrado è stato più bravo a sfruttare gli episodi – il commento del capitano degli Young Boys Giuseppe Brizzi – peccato per il ko, ma abbiamo dato il massimo. Speriamo di rifarci nella finale di coppa di lunedì prossimo”.

 Il man of the match, ovvero Federico Alberti: “Siamo un ottimo gruppo, composto in gran parte da ex giocatori di categoria: è bello continuare a divertirci. Partita bella, avversari molto bravi che forse meritavano anche qualcosa in più. La mia punizione ha evitato i rigori, con il campo scivoloso è stata una giocata d’esperienza”.

 Anche il dirigente Stefano Maietto, l’allenatore Cristiano Bordo e il presidente Alessio Bordo hanno parole d’elogio per gli Young Boys, ma soprattutto per la propria squadra: “Gara tirata fino all’ultimo contro una squadra di assoluto valore, che gioca a calcio – le parole di Maietto – una bella gara di finale. “E’ stato un percorso in crescendo il nostro – afferma Cristiano Bordo – siamo partiti un po’ con il freno a mano tirato in stagione, ma poi è stato un crescendo fino a questo atto finale, dove siamo stati premiati dagli episodi”.

Euforico il presidente Alessio Bordo: “Seconda vittoria in tre anni, un segno che quando la mia squadra gioca a calcio i risultati arrivano: merito alla coppia di tecnici che hanno sistemato la squadra dopo un avvio di stagione altalenante. Ma voglio fare i miei complimenti agli Young Boys, squadra corretta che sa giocare bene a calcio. Noi forse ci abbiamo creduto un pizzico di più”.

 Per gli altri trofei stagionali, gli Young Boys vengono premiati come miglior difesa, l’Health Lab sono i vincitori della coppa disciplina, mentre il titolo di capocannoniere va all’attaccante della Castiglionese Cristian Marinai, autore di 25 gol.

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