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Giunta nazionale Uisp, la prima dopo il Congresso: "Siamo una squadra"

La riunione della Giunta nazionale Uisp si è tenuta martedì 29 aprile. Ecco il resoconto degli argomenti trattati nell'incontro on line

 

Si è tenuta martedì 29 aprile 2025, con inizio alle ore 17.30, la prima riunione della Giunta nazionale Uisp dopo il Congresso nazionale di Tivoli Terme del 14-16 marzo 2025 e dopo il Consiglio nazionale tenuto lo scorso 12 aprile. La riunione si è svolta in modalità on line. All’ordine del giorno: 1. Comunicazioni del presidente; 2, Agenda organismi dirigenti; 3. Iter nomina dirigenti Settori di Attività; 4. Aggiornamento Regolamento Formazione; 5. Report gruppi Comunicazione nazionale Uisp; 6. Varie ed eventuali.

Presenti alla riunione i componenti la Giunta nazionale: Tiziano Pesce, Enrica Francini, Antonio Adamo, Enrico Balestra, Loredana Barra, Marco Ceccantini, Monica Fiorese, Simone Menichetti, Simone Oneglio, Paola Paltretti, Stefano Pucci, Simone Ricciatti; il segretario generale Tommaso Dorati, il responsabile Comunicazione e stampa Ivano Maiorella.

Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, dopo aver ricordato la figura di Davide Ceccaroni, dirigente Uisp recentemente scomparso, ha introdotto la riunione dando il benvenuto ai nuovi membri della Giunta e ringraziando coloro che già ne facevano parte anche nello scorso mandato e tutti e tutte per la disponibilità concessa. “Le vostre competenze, il vostro tratto umano sono un ulteriore valore aggiunto per tutta l’associazione – ha detto Tiziano Pesce - l’impegno che ci attende richiede uno sforzo in più da parte di tutti e tutte: mettere la vostra esperienza al servizio di una visione nazionale. In Giunta siamo tutti dirigenti nazionali, non rappresentanti di territorio. Siamo già oggi una squadra e sono certo che lo saremo sempre di più, con un affiatamento che crescerà giorno dopo giorno. Condividiamo collettivamente grandi responsabilità e abbiamo la consapevolezza che ci attendono passaggi difficili, in un contesto nazionale e internazionale denso di problemi e conflitti sociali. Eserciteremo il nostro ruolo all’interno di una cornice normativa che è data dallo Statuto e dai Regolamenti Uisp. La Giunta ha un ruolo delicato di governo, deve coordinare i lavori e l’iniziativa politica dell’associazione e deve anche vigilare sull’applicazione delle direttive, delle delibere e delle norme a tutti i livelli, compiti da portare avanti con la consapevolezza che l’asticella per l’Uisp continua ad alzarsi. Siamo associazione di promozione sportiva e sociale. Dobbiamo essere all’altezza dei compiti e al passo con i tempi, cercando di adeguare il nostro modello organizzativo alle necessità. Da poco tempo siamo stati riconosciuti come Rete associativa, il che significa aumento delle nostre responsabilità sia all’interno della nostra organizzazione, sia nei confronti delle istituzioni che hanno attribuito all’Uisp questo importante riconoscimento”.

“Siamo all’indomani del 25 aprile e alla vigilia del 1 maggio, date importanti per la storia dell’Uisp, che la nostra associazione, i suoi dirigenti e volontari ricordano con iniziative sportive in tutta Italia. È ancora viva l’emozione e il cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco che abbiamo ricordato come uomo di pace, dialogo, giustizia sociale. Lo abbiamo fatto in occasione di tutte le iniziative della settimana, con la sospensione poi di tutti gli eventi sportivi in programma sabato 26 aprile, in occasione del funerali del Pontefice. Siamo ora alla vigilia di Bicincittà, manifestazione nazionale che coinvolgerà decine di città e Comitati territoriali e regionali Uisp, con data centrale domenica 11 maggio. La dedicheremo a Davide Ceccaroni e metteremo al centro il valore della pace, che sta contraddistinguendo questa nostra stagione sportiva e come abbiamo già fatto con Giocagin e Vivicittà, che sta proseguendo la sua corsa negli istituti penitenziari italiani. Bicincittà sarà anche occasione per continuare a chiedere il diritto ad una mobilità sostenibile e più sicurezza su due ruote, a piste dedicate e a percorsi tutelati, a misura di ciclisti e pedoni.

Pace a Gaza e in Ucraina per l’Uisp significano azioni concrete di solidarietà e vicinanza. Mercoledì 30 aprile saremo al Trento Film Festival con il nostro Comitato territoriale del Trentino e con la presentazione del libro “A trip to Gaza strip” realizzato da Fabio Saraceni, istruttore Uisp di parkour. Con Daniela Conti e le Politiche per l’Interculturalità e la Cooperazione sono a buon punto i programmi per tornare ad operare nei campi profughi del Libano e al fianco del Popolo Saharawi”.

“Proseguono i progetti nazionali Uisp che coinvolgono a rete la totalità dei Comitati regionali Uisp e decine di Comitati territoriali. Tran-Sport, il progetto che al centro ha la nostra idea di transizione sportiva, sostenuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è entrato nel vivo con varie azioni e con i Living Lab che si susseguono mentre sono partite le prime gare per promuovere la mobilità dolce e sostenibile negli spostamenti da e verso gli impianti sportivi Uisp, con le azioni pilota dei Comitati Uisp di Reggio Emilia, Torino e Vicenza. Nel frattempo, andiamo verso il lancio del contest di idee innovative, il cui bando di partecipazione verrà lanciato nelle prossime settimane nel corso di un evento che inseriremo all’interno del programma del Festival della Sostenibilità promosso da Asvis”.

Sul fronte dei rapporti con il sistema sportivo, Tiziano Pesce si è richiamato a quanto aveva già detto nel corso del Consiglio nazionale Uisp dello scorso 12 aprile, in merito al percorso che completerà la composizione del Consiglio nazionale Coni con l'elezione dei rappresentanti degli atleti, dei tecnici, delle Dsa, e dei cinque rappresentanti degli Enti di promozione sportiva, in vista del Consiglio Coni del 26 giugno che eleggerà il nuovo presidente nazionale e la Giunta dell’ente olimpico. Pesce ha ribadito che la presenza degli Eps in Consiglio nazionale Coni è fortemente sottorappresentata ed ha ricordato l’impegno più volte esplicitato da parte del ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi per un progetto di riforma del decreto Melandri e quindi della rappresentanza e della governance del sistema sportivo. Pesce ha rendicontato sullo svolgimento dell’incontro tra il presidente Malagò e i presidenti degli Eps del 23 aprile, senza registrare sostanziali novità. Pesce ha ribadito la sua volontà di candidarsi a nome dell’Uisp nel prossimo Consiglio nazionale Coni ritenendo di aver svolto in questi quattro anni un ruolo sempre attivo e puntuale, in maniera costruttiva e franca, intervenendo spesso nel corso delle sedute su questioni che riguardavano la promozione sportiva, il riequilibrio delle risorse, la necessità delle riforme, di una fondamentale semplificazione normativa, di un concreto sostegno delle associazioni e società sportive di base, di giungere ad un rinnovato rapporto fra Federazioni ed Enti di promozione. Una funzione critica alla quale il presidente dell’Uisp non intende rinunciare neanche in futuro, ribadendo la necessità di superare storture del sistema, in tema di “tesserifici” e “brevettifici” anche a costo quindi di non trovare grande condivisione e simpatie, almeno tra una parte di Eps. In una recente intervista su Italpress, ripresa anche dal Sole 24 Ore, Tiziano Pesce ha ribadito le necessità e le esigenze dello sport di base e per tutti, anche di stringente attualità come quelle dell’Iva, delle semplificazioni normative per associazioni e società sportive dilettantistiche, del lavoro sportivo.

Tiziano Pesce ha concluso il suo intervento richiamando la scadenza dell’8 e 9 giugno con i cinque Referendum promossi da un ampio schieramento di forze sociali, movimenti civici e di terzo settore. “Ci richiamiamo all’appello lanciato dal presidente Mattarella: non possiamo arrenderci all’assenteismo dei cittadini dalla cosa pubblica. E ci uniamo anche al suo appello al sistema dei media, in particolare al servizio pubblico Rai, di rompere il silenzio sui temi referendari”. Per questo il presidente Uisp ha invitato a sostenere le ragioni del SI all’abrogazione delle leggi indicate dalla consultazione referendaria, per un lavoro giusto, sicuro e non precario. E in particolare per il quinto relativo alla cittadinanza, propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto agli stranieri extra UE maggiorenni per ottenere la cittadinanza italiana.

“Evidenziamo come l’invito a votare SI ai quesiti referendari – ha affermato il presidente Pesce – si un preciso dovere di responsabilità e di coerenza ai principi statutari fondamentali dell’Uisp. A parlare è la nostra storia, i nostri valori che abbiamo recentemente rilanciato, tra la lunga campagna congressuale e anche le ultime giornate, tra 25 aprile e 1 maggio. È un voto di civiltà, è un voto utile per la vita, la sussistenza e la dignità delle persone, per costruire un modello di società più giusto, per promuovere i più fondamentali diritti civili. Sul referendum sulla cittadinanza andremmo ad allineare l’Italia ai maggiori Paesi europei".

Negli interventi che sono seguiti alle comunicazioni del presidente Uisp, i componenti della Giunta hanno sottolineato in particolare il clima di grande condivisione che favorisce il buon lavoro dell’organo e le motivazioni che spingono Tiziano Pesce a confermare la sua candidatura al Consiglio nazionale Coni, per l’importanza del ruolo critico, esercitato alla luce del sole, con franchezza, coerenza e precise argomentazioni che l’Uisp svolge a favore non solo della propria rete ma dell’intero sistema sportivo. Un impegno da portare avanti non solo a livello nazionale, ma anche in quello regionale, dove molti dirigenti Uisp occupano posizioni di rappresentanza in Consiglio e in alcuni casi anche nelle Giunte.

Sulle comunicazioni del presidente Pesce sono intervenuti: Ricciatti, Menichetti, Ceccantini, Paltretti, Pucci, Adamo, Barra, Fiorese, Francini, Balestra.

Sul secondo punto all’odg, Agenda organismi dirigenti, Tiziano Pesce ha annunciato mesi impegnativi in quanto sta per partire l’iter di nomina dei dirigenti dei Settori di attività e, inoltre, ci si prepara a predisporre i programmi di attività dell’esercizio 2025-2026 e il relativo bilancio di previsione che andrà approvato dal Consiglio nazionale, unitamente al completamento degli incarichi di responsabilità, entro la fine di giugno. Questo è il quadro dell’agenda delle riunioni degli organi nazionali Uisp che è stato proposto: Giunta Nazionale 24 maggio in presenza, 20 giugno, 25 luglio; Giunta nazionale e Conferenza dei Presidenti regionali 6 giugno; Consiglio nazionale 28 giugno.

Sul punto è intervenuto Simone Ricciatti.

Sul terzo punto all’odg, Iter nomina dirigenti Settori di attività, Tiziano Pesce ha annunciato che nei prossimi giorni verrà inviata ai Comitati regionali una nota del segretario generale per raccogliere le indicazioni dei responsabili/coordinatori dei Settori di attività regionali per le consultazioni. Entro l’inizio di giugno verranno avviate le consultazioni. Sarà poi la Giunta nazionale a fare le valutazioni e successivamente il Consiglio nazionale a deliberare le nomine nella riunione prevista il 28 giugno. “Abbiamo bisogno di individuare dirigenti tecnici competenti – ha detto Pesce – riferimenti certi per garantire lo svolgimento delle attività ad ogni livello, capaci di prestare attenzione ai temi dell’innovazione delle attività stesse”.

Il segretario generale Tommaso Dorati ha approfondito alcuni punti: “Ci si muove tenendo conto di due direttrici, una stabilita dalle norme che prevedono lo svolgimento di consultazioni a tutti i livelli e, inoltre, il limite del doppio mandato e l’incompatibilità per i responsabili, l’altra data dalla mozione congressuale la quale prevede che laddove vi fossero le condizioni, di dover fare affidamento su dirigenti che hanno già svolto mandati o dirigenti che hanno altri incarichi, di procedere ripetendo ad esempio quanto già adottato a livello nazionale, assegnando l'incarico di coordinatore piuttosto che di responsabile. Ciò considerato che la mozione congressuale dà mandato agli organi eletti a tutti i livelli di poter gestire, in caso di necessità, l’incompatibilità e il vincolo del doppio mandato dei Settori di attività secondo quanto sopra indicato. Dal 3 al 18 giugno si svolgeranno le consultazioni, le indicazioni emerse saranno vagliate dalla Giunta del 20 giugno e successivamente dovranno essere approvate dal Consiglio nazionale del 28 giugno”.

“Per quanto riguarda i Regolamenti Tecnici Nazionali – ha aggiunto Dorati – è stato fatto un lavoro enorme nel corso di questi anni. Ora con la centralità del Dipartimento che opera sotto la responsabilità di Enrico Balestra occorre aggiornarli e questo lavoro di revisione andrà fatto all’interno della cornice prevista dal Coni in tema di discipline ammissibili e di regolamenti e dalle norme del RASD. C’è bisogno, inoltre, di dare una grande accelerazione sui software gestionali SdA, e di rivedere alcune funzionalità degli stessi Settori accorpando funzioni".

Enrico Balestra, responsabile del Dipartimento Attività e transizione digitale Uisp, ha ribadito la necessità di individuare i dirigenti tecnici migliori per ricoprire questo tipo di incarichi, in possesso delle competenze e della formazione necessaria, con il coinvolgimento dei Comitati regionali e attraverso un meccanismo di consultazione che porti ad individuare le migliori competenze.

Sul punto è intervenuto Simone Oneglio.

Sul quarto punto all’odg, Aggiornamento Regolamento formazione, Tiziano Pesce è partito dalla spiegazione del significato della modifica della denominazionale del Dipartimento che ora si chiama Formazione e Sviluppo. “Abbiamo la necessità di legare di più formazione e sviluppo associativo – ha detto – finora è stato fatto un grande lavoro sul sistema formativo Uisp, a partire dal nuovo Regolamento lanciato otto anni fa. L’ambito della formazione è stato attraversato da profonde trasformazioni, sia in ambito sportivo, sia nel terzo settore, alla continua ricerca di modalità per valorizzare le competenze e migliorare il rapporto con i soci-utenti. Da sempre, la qualità della formazione riveste per l’Uisp un’importanza centrale e richiede grande attenzione e grandi energie. Abbiamo nuove e più alte responsabilità legate al ruolo assunto dal lavoro sportivo. Dobbiamo avvicinare sempre di più la formazione al territorio e alle sue esigenze”.

Tommaso Dorati, segretario generale Uisp, ha chiarito che le modifiche, al momento, riguardano la sola denominazione del Dipartimento ed ha aggiunto: “Dall’incrocio tra norme associative/regolamenti e meccanismi di funzionamento da aggiornare con la centralità del Dipartimento, che opera sotto la responsabilità di Loredana Barra, possiamo condividere alcune coordinate di lavoro, che si possono riassumere in due indicazioni. La prima: semplificare i meccanismi di funzionamento della formazione Uisp, ricorrendo ad una digitalizzazione sempre più accessibile e precisa, anche implementando la piattaforma della formazione on-demand, aggiornando i piani formativi rendendoli il più analitici possibile. La seconda: passare ad una formazione, per così dire sempre più oggettiva e meno soggettiva. Va implementata la formazione dei dirigenti e, fermo restando il mantenimento dell’alto livello qualitativo, vanno semplificate le modalità di equiparazione/parifiche delle qualifiche, a beneficio delle asd e società sportive affiliate”.

Loredana Barra, responsabile Dipartimento Formazione e sviluppo ha approfondito il nesso che lega queste due variabili associative, oggi saldate in maniera molto significativa e utile per il futuro dell’Uisp. “Dalla combinazione di formazione e sviluppo – ha detto – l’associazione può trarre beneficio sia in termini di innovazione delle proposte didattiche, sia in termini di approfondimento tecnico e scientifico, auspicando un rapporto intenso di collaborazione e sinergia con il Centro Studi e ricerca Uisp”.

Sul quinto punto all’odg, Report gruppi Comunicazione nazionale Uisp, Tiziano Pesce ha ripercorso il lavoro fatto dall’Uisp nazionale in tema di comunicazione, a partire dall’incontro nazionale tenuto a Roma nel febbraio dello scorso anno. “Un percorso che ha visto all’opera quattro gruppi di lavoro che hanno coinvolto in maniera continuativa dirigenti ed esperti Uisp con deleghe sulla comunicazione a livello territoriale, regionale, nazionale e di attività – ha detto Pesce - I gruppi si sono confrontati, hanno cercato soluzioni operative e hanno avanzato proposte in quattro direzioni: sito internet e nuovi strumenti digitali; comunicazione e social media; Uisp Enterprise (come interagire in un panorama in continua evoluzione, nuovi linguaggi e ruolo delle media company); Regolamento di comunicazione e di identità visiva Uisp. I quattro gruppi si sono riuniti una dozzina di volte arrivando a consegnarmi un documento complessivo, di sintesi, contenente una serie di proposte che propongo di acquisire da parte della Giunta nazionale per farne un programma operativo, al quale dare seguito anche con gli investimenti necessari. A cominciare dalla necessità, non più rinviabile, di rivedere e aggiornare la piattaforma Uisp del sito internet, vero baricentro del sistema di comunicazione Uisp, ad ogni livello”.

Ivano Maiorella, responsabile Comunicazione e stampa Uisp nazionale, ha ringraziato Tiziano Pesce per aver seguito personalmente il percorso che ha portato all’elaborazione del documento e per aver partecipato a molte riunioni: “Ci siamo dati una modalità operativa: ragionare collettivamente su bisogni e proposte innovative – ha detto – per questo abbiamo lavorato in gruppo e in gruppi. Modalità che consiglio anche ai nostri Comitati regionali, alcuni hanno già incominciato, per realizzare piani di comunicazione regionali. Oggi la comunicazione è fatta di tante, tantissime competenze e innumerevoli bisogni ai quali dare risposte. Per questo lavorare in gruppo è una necessità operativa che consente di valorizzare le competenze interne, ricorrere a competenze esterne quando necessario e condividere strategie comuni, intorno all’idea di comunicazione sociale attraverso lo sport. In questo modo abbiamo cercato di rendere omogenee varie proposte, all’interno di un progetto sartoriale di sistema di comunicazione integrato Uisp, costruito su esigenze concrete e comuni, non astratte. La comunicazione è responsabilità di tutti e lo sviluppo e la notorietà dell’identità Uisp, riassunta simbolicamente dal nostro marchio, si poggia sulle spalle di tutti: dirigenti, tecnici, dipendenti e collaboratori, volontari, responsabili comunicazione. Perché si comunica in tanti modi, ognuno di essi è importante e interdipendente”.

“La comunicazione Uisp è un caleidoscopio fatto di servizi ai soci, attività, news, progetti, campagne, calendari di attività e di formazione, circolari, convenzioni, approfondimenti, documentazione, risultati, classifiche e tanto altro. Ogni comparto ha una sua dignità narrativa e contribuisce ad accrescere il prestigio, la credibilità e la popolarità dell’Uisp. Abbiamo bisogno di uniformare e innovare sempre più le modalità espressive, i contenuti, i linguaggi, in modo da arrivare a pubblici sempre più ampi e di parlare a stakeholder istituzionali e associativi anche diversi tra di loro, dal sistema sportivo al terzo settore. Occorre sempre di più fare rete e lavorare alla produzione di contenuti come fossimo un’unica redazione. Dobbiamo farci media e il primo media siamo noi”.

“Per far questo abbiamo l’urgenza di mettere mano all’architettura dell’intera piattaforma Uisp che ha nel sito internet il suo baricentro, con milioni di contatti all’anno. Tutti e quattro i gruppi di lavoro hanno individuato questa priorità: il sistema va ripensato e riprogettato, modernizzato e aggiornato, implementando tecnologie e sistemi operativi di nuova generazione, capaci di far dialogare tra di loro vari canali e programmi operativi, rendendo più rapido e intuitivo l’inserimento e la condivisione di nuovi contenuti. Per questo il tavolo di lavoro del sistema informatico Uisp va allungato, visto che continua ad aumentare il peso di nuovi ambiti e settori Uisp che chiedono e ricorrono a nuovi strumenti digitali. Il documento sulla comunicazione che è stato acquisito oggi dalla Giunta ci dice che è urgente e non più rinviabile passare alla fase operativa per progettare e realizzare un nuovo sito internet Uisp. Il capitolato, per così dire, è pronto”.

Sull’ultimo punto all’Odg, varie ed eventuali, il segretario generale Tommaso Dorati, ha proposto la proroga del commissariamento del Comitato Territoriale Uisp Bergamo. Sta procedendo proficuamente  il lavoro di Armando Stopponi, commissario del Comitato Territoriale di bergamo, anche se si ha la necessità di avere ancora un poì di tempo, pertanto viene proposto di convocare il Congresso entro il prossimo mese di settembre. La proposta viene approvata all’unanimità. 

Sul punto è intervenuto Stefano Pucci. 

La riunione si conclude alle ore 21:40 (a cura di I.M. e T.D.)