FINALE CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE CALCIO A 5
BARBAGIANNI CARROZZERIA TIRRENA – SBRONZI DI RIACE 7 – 4 d.c.r. (3-3 fine regolamentari)
BARBAGIANNI CARROZZERIA TIRRENA: Chigiotti, Novello, De Luca, Bender, Hrytsyuk, Pietrych, Hasnaoui.
SBRONZI DI RIACE: Bianchi, Pitel, Raia, Gazzetta, Batistoni, Russo, Nechita, E. Smajli, K. Smajli.
ARBITRO: Mario Corsi.
RETI: 17’ Hasnaoui, 5’ st e 20’ st Russo, 10’ st E. Smajli, 23’ st Pietrych, 26’ st Bender. Sequenza dei rigori: De Luca (gol), Batistoni (gol), Hrytsyuk (gol), Pitel (parata), Pietrych (gol), Nechita (palo), Bender (gol).
NOTE: espulso Hasnaoui; ammonito Batistoni.
GROSSETO Al termine di un’altalena di emozioni è il Barbagianni Carrozzeria Tirrena a conquistare il titolo del campionato di Prima Divisione di Calcio a 5: il team di Chigiotti beffa ai rigori la squadra rivelazione della stagione, gli Sbronzi di Riace che, di fatto terminano al secondo posto da imbattuti, non avendo mai perso nell’arco di tutta la stagione, finale compresa visto l’esito dal dischetto.
Primo tempo molto bloccato, con le squadre che si studiano e si espongono poco alle offensive avversarie: quando poi riescono ad arrivare al tiro, ci pensano gli attenti Chigiotti e Bianchi, con quest’ultimo soprattutto che disinnesca due pericolose punizioni. Ma non può nulla, al 17’, sul gol che stappa la gara, con il rasoterra di Hasnaoui sempre conseguente a tiro piazzato. L’infortunio di Novello nelle prime battute, si fa sentire a inizio ripresa, quando il Barbagianni fatica maggiormente a girare palla sotto la pressione sempre più crescente degli Sbronzi di Riace: il tap-in di testa di Alessio Russo dopo la respinta di Chigiotti su Smajli riequilibra il match, l’espulsione di Hasnaoui costringe ai minimi termini le scelte per il Barbagianni, che sembra soccombere definitivamente sotto con la zampata sottoporta di Erind Smajli e il tracciante mancino ancora di Russo che porta sul 3 a 1 proprio gli Sbronzi di Riace. Ma mancava ancora la zampata del capocannoniere della manifestazione Kamil Pietrych, che con una pregevole azione solitaria, percorre tutto il campo per timbrare il gol del 3 a 2 che riapre la contesa a un paio di minuti dal termine, prima del tiro libero a pochi secondi dal termine realizzato dal glaciale Bender, concessione molto discussa da parte dell’entourage gialloblu.
Dal dischetto il Barbagianni conferma freddezza e precisione sui calci da fermo vista già nella gara, mettendo a segno tutti i tentativi e alzando al cielo il titolo: il Barbagianni vola così a prendersi la coppa, quella coppa che gli Sbronzi di Riace hanno visto svanire a pochi metri dal traguardo: “Nel finale abbiamo subito un gol per gran merito loro – esordisce un amareggiato Alessio Russo, protagonista con una doppietta – mentre l’ultimo no, ma il calcio è questo e dobbiamo accettare le decisioni arbitrali perché possono capitare. Siamo orgogliosi di quanto fatto stasera e in tutto l’anno. Abbiamo ricostituito un gruppo dopo diversi anni, quindi senza pretese, un gruppo di amici che si voleva ritrovare settimanalmente, chiudiamo la stagione da imbattuti e penso che avremmo meritato la vittoria al termine dei regolamentari. Peccato il trofeo, ma ci sentiamo comunque vincitori”.
L’esito rocambolesco è sottolineato dal capitano del Barbagianni Carrozzeria Tirrena Nicola Chigiotti: “A due minuti dal termine eravamo morti, sotto di due reti, poi è venuto fuori il cuore del Barbagianni e con un pizzico di fortuna sul tiro libero siamo riusciti ad arrivare e vincere ai rigori. La nostra vittoria ha ancora più valore perché giunta contro una formazione che non ha mai perso in un’annata lunga e con tante gare. Ci tengo a ringraziare tutti i miei compagni di squadra, che si sono dimostrati affidabili per tutto l’arco della stagione. Anche negli anni passati abbiamo avuto ottime squadre, ma ci era sempre mancato qualcosa per arrivare in fondo: quest’anno invece abbiamo coronato e siamo stati ripagati della dedizione e dei sacrifici”.
Kamil Pyetrich, attaccante del Barbagianni, ha messo lo zampino nel momento cruciale del match: “Abbiano trovato una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà – le parole del capocannoniere – nell’annata ho realizzato tanti gol, stasera ancora non avevo segnato e la rete è arrivata nel momento del bisogno, sono felice perché ci tenevamo a chiudere con questa Coppa”.
Barbagianni Carrozzeria Tirrena campione dunque, con il titolo di capocannoniere per Pietrych con 88 reti in stagione. La miglior difesa è quella dell’Atletico Barbiere, mentre il premio come miglior dirigente va a Marco Nanni dell’Fc Abitando.
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