A giungere per primi al traguardo posto davanti ai giardini iblei, nel cuore di Ibla, sono stati Stefano Velatta per gli uomini e la statunitense Grace Jenkins per le donne.
Il biellese, tesserato per i “Maratoneti genovesi” ha vinto la sfida con Francesco Ingargiola, (ex azzurro di maratona, già quinto agli Europei e due volte sul gradino più alto del podio ai Mondiali Militari). Velatta ha vinto nettamente gara chiudendo in 2h32’38, mentre Ingargiola, in preparazione per la Maratona di Roma, ha fatto registrare il crono di 2h45’62, a chiudere il podio terzo si è classificato col tempo di 2h46’19, il vincitore dello scorso anno Sebastiano Foti (Podistica Messina).
In campo femminile l’americana Grace Jenkins ha vinto con il tempo di 3h09’28 precedendo la bielorussa Hanna Levaniuk (Runcard) in 3h17’41, terzo gradino del podio, con il tempo di 3h21’53, per Lorena Piastra (TX Fitness) vincitrice delle edizioni 2018 e 2019.
Una vera e propria "battaglia" invece ha caratterizzato la StraRagusa maschile, manifestazione sui 21,097 chilometri che ha visto vincere e confermarsi dopo il successo dello scorso anno, Antonino Liuzzo (Running Emotion) con il tempo di 1h10’52, al secondo posto, ad appena 10 secondi di ritardo, è giunto Francesco Nastasi (Ortigia Acqua Marcia) in1h11’02, a chiudere il combattuto podio Vincenzo Schembari (Atletica Padua Ragusa) in 1h13’18.
Nella competizione femminile invece la vittoria è andata a Nadine De La Cruz, la forte atleta peruviana ha dominato la categoria chiudendo la gara in 1h24’43, davanti ad Elisa Simonelli (Ultrarunning Ragusa) che ha fatto registrare il tempo di 1h32’51, a chiudere il podio è giunta terza Sabrina Mazza (Narocco Running) col tempo di 1h35’10.
sono stati in totale 305 i maratoneti giunti al traguardo, mentr sono stati in 701 gli atleti che hanno tragliato il traguardo della mezza maratona
La XVII Maratona Città di Ragusa ha anche assegnato i titoli regionali individuali Assoluto e Master 2020. Gli Assoluti, al maschile, hanno assegnato il titolo a Francesco Ingargiola, mentre in campo femminile il titolo è andato a Marinella Barbagallo della Placeolum.
Un’edizione indimenticabile. Solo così si può descrivere questa edizione della Maratona di Ragusa, che ha raggiunto numeri di partecipazione mai toccati con presenze arrivate anche da oltreAtlantico a rappresentare 17 nazioni uniti tutti dalla stessa passione.
Tra maratona e mezza maratona si è sfondato il muro dei 1.500 partecipanti a dimostrazione che anche nella Sicilia orientale si possono organizzare grandi eventi di massa, grazie anche a un clima primaverile che ha baciato la città.
Tra le varie iniziative legate alla maratona, da segnalare la partecipazione di diversi gruppi di camminatori che si sono cimentati con la camminata sportiva, lungo un percorso di 21 chilometri, e che hanno così avuto l’opportunità di ammirare i paesaggi tipici del territorio ragusano e le bellezze monumentali del barocco ibleo.
Altra iniziativa legata alla Maratona di Ragusa ha visto la presenza anche della Family Run, con partenza da piazza San Giovanni, nel cuore del centro storico superiore. La novità assoluta legata all’edizione 2020 è stata rappresentata dal fatto che ha partecipato anche un gruppo di pazienti che ha seguito alla Clinica del Mediterraneo un percorso di riabilitazione cardiovascolare. Il gruppo era formato da pazienti che hanno subito un ricovero per problematiche cardiologiche (infarto, intervento di bypass, sostituzione di valvole) A questi si sono aggiunti i loro familiari, lo staff sanitario di riabilitazione con le proprie famiglie e alcuni volenterosi partecipanti della clinica.
Da segnalare tra i partecipanti alla Family Run anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, con il presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ilardo.
La cerimonia di premiazione, ha visto la presenza dell’assessore comunale al Turismo, Francesco Barone, del delegato del Coni di Ragusa, Maria Monisteri, oltre alla famiglia Ottaviano che si è occupata della consegna del premio dedicato all’indimenticato Emiliano Ottaviano, premio consegnato al primo classificato della maratona.
Anche quest'anno la manifestazione è stata ottimamente organizzata dalla No Al Doping di Ragusa, è stata inserita nel calendario nazionale Fidal Bronze con percorso omologato e certificato, viene svolta sotto l'egida della Uisp nazionale e quella locale, Uisp iblei, capitanata dal presidente Tonino Siciliano.
Una giornata quindi che resterà nella storia della Maratona di Ragusa, pienamente riuscita grazie anche alla collaborazione del Comune con il Sindaco Giuseppe Cassì in prima linea, di tutte le Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della collaborazione dell’Orthom Group e della Scar, degli oltre 150 volontari, ma anche e forze soprattutto di tutti i cittadini, che hanno mostrato grande pazienza se non addirittura entusiasmo per il passaggio della corsa, invogliando ancor di più ad andare avanti: appuntamento al 24 gennaio 2021, per un’altra pagina indelebile.
simpatico video youtube sulla maratona della pagina Urban Praprotnik
gallerie fotografiche dalla pagina facebook Maratona di Ragusa
rassegna stampa sulla Maratona