Comitato Territoriale

Iblei

Dopo la tappa di Avola va in archivio la nona edizione di "Un Mare per Tutti"

appuntamento al 2024 con la X° edizione

Uisp Sicilia insieme a Uisp Comitato territoriale degli iblei archiviano la nona edizione di Un Mare per Tutti dopo la tappa di Avola, con un sorriso per il risultato ottenuto. L’evento da tre giornate è stato prolungato a quattro, tutte intense seppur non consecutive, poiché nel weekend previsto per l’intera manifestazione, le condizioni meteo marine avverse hanno costretto a suddividere le attività in programma. Dopo le prime tre giornate del 8, 9 e 10  Settembre raccontate nel precedente articolo ( https://www.uisp.it/iblei/pagina/un-mare-per-tutti-un-mare-di-donne-2023), domenica 17 è stata la giornata delle attività sportive e ludico educative, grazie alla bella collaborazione con il WWF Sicilia Sud Orientale, con SolwItaly (UISP Acquaviva), Società Nazionale Salvamento sez. Ispica-Pozzallo, Plastic Free,  Centro Subacqueo Ibleo "Blu Diving" Ragusa, Palestra meeting club Avola, Differenzia con Dusty - Avola,  Comune di Avola con il sindaco Rossana Cannata e l’assessore allo sport ,Fabio Cancemi, sempre presenti .

         Sin dalle ore 6.30 lo sport è stato protagonista con il Pilates insieme all’istruttrice Concetta Petrolo, nella spettacolare rotonda sul Mare, simbolo della città ospitante. Subito dopo una sana colazione offerta dal Consorzio della Mandorla di Avola e dall’azienda Nacrè cioccolato di Modica, le attività si sono concentrate nell’antico Borgo marinaro, nei pressi della Tonnara, con la pulizia dei fondali a cura di Maurizio Buggea e dei sub volontari, le lezioni di sup con l’istruttore Sergio Pelligra, “le 10 regole d’oro” per la sicurezza in mare e “Papà ti salvo io” con l’istruttore Fabio Biagio Fidone. Tanti i sorrisi e impegno per l’ambiente da parte di bambini e adulti, con un momento estremamente emozionante, la liberazione di Avola, questo il nome dato alla caretta caretta trovata ad Avola il 24 agosto ferita a causa dell’ingerimento di ami, guarita grazie alle cure del centro di recupero di Cattolica Eraclea. Oleana Prato, biologa marina responsabile territoriale del progetto Life turtle del WWF, prima di liberare la piccola caretta caretta, ha esposto  agli astanti la necessità di cambiare atteggiamento per il benessere non solo degli abitanti del mare, ricordando che anche noi dipendiamo da loro.  Carmen Attardi, coordinatrice dell’evento ha raccontato la bella sensazione di nuotare accanto la tartaruga per un certo tratto, non tanto a scopo fotografico, ma per accertarsi delle sue condizioni e per fortuna erano veramente buone. Non resta che continuare a crescere insieme per il benessere di tutti, dandoci appuntamento al 2024 con la X° edizione.

Oleana Prato - biologa marina WWF Life Turtle

Avola - caretta caretta

Fabio Biagio Fidone - Società Nazionale Salvamento sez. Ispica Pozzallo in "Le 10 regole d'oro" per la sicurezza in mare

Sergio Pelligra - SlowItaly, lezioni di sup

pulizia fondali

Gruppo Pilates

Palestra Meeting club - Pilates

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