Comitato Regionale

Lombardia

Lo sport che accoglie: nelle Ginnastiche UISP c’è spazio per tutte e tutti

Il nostro impegno, a tutti i livello, è garantire percorsi, programmi ed esercizi adattati e accessibili

 

Nelle palestre della Lombardia ogni giorno vediamo quanto la ginnastica possa diventare un linguaggio universale: un luogo in cui il movimento si adatta alle persone, e non il contrario. Per questo, nelle manifestazioni UISP, chiunque può partecipare: non conta il tipo di disabilità, che sia fisica, sensoriale, cognitiva, psichica o relazionale, ciò che conta è la voglia di mettersi in gioco e di dare il massimo.


Il nostro impegno, a tutti i livello, è garantire percorsi, programmi ed esercizi adattati, costruiti sulle capacità e sui bisogni di ogni atleta, perché la pedana possa davvero diventare uno spazio aperto a tutti e tutte.

In questi anni abbiamo conosciuto delle bellissime storie di coraggio, detetrminazione, passione e spirito di squadra. 

C’è Stella, che nella ginnastica artistica ha trovato un programma su misura che le ha permesso di vivere l’emozione della gara, mostrando quanto la personalizzazione possa trasformare un limite in una possibilità. Con Deborah, la sua allenatrice, ha già partecipato a ben due manifestazioni regionali e, quest'anno, è pronta a provare l'emozione del Campionato Nazionale.

Poi c’è Giorgia, che nella ritmica, lo scorso giugno è tornata, per il secondo anno consecuitvo, ai Campionati Nazionali esibendosi insieme alle compagne in un esercizio corale pensato per includere anche le sue difficoltà motorie: un esempio concreto di come la tecnica possa piegarsi alla persona senza perdere la sua bellezza. Non solo, Giorgia grazie al supporto della sua Associazione Sportiva guidata da Adelaide Gallo, ha potuto vivere l'esperienza della trasferta con la squadra: dormire, mangiare, divertirsi lontano da casa, come fanno tutte le altete della sua età. L'esibzione di Giorgia ha spinto altre atlete ad avvicinarsi alle gare e, negli scorsi campionati, sono state ben 5 le coppie che si sono sfidate, in una vera competizione di livello nazionale.

Stella e Giorgia sono solo due dei tanti volti che ogni anno raccontano un messaggio chiaro: la ginnastica può essere davvero per tutti, se società, istruttori e allenatrici continuano a credere nel valore dell’inclusione.
Molte ASD e SSD lo fanno già con grande sensibilità, accogliendo bambini e bambine, ragazzi e ragazze e persone anche adulte che presentano disabilità diverse, adattando esercizi, tempi, spazi e modalità. Ora vogliamo fare un passo in più: invitiamo tutte le società a portare questi atleti e queste atlete anche alle manifestazioni, perché gare e rassegne non sono luoghi da cui sentirsi esclusi, ma occasioni per crescere, condividere esperienze e far vedere quanto lo sport possa trasformarsi quando mette al centro la persona.

Le nostre Reponsabili Tecniche sono pronte ad accompagnare le società in questo percorso: dalla definizione dei programmi adattati alla gestione della gara, dall’accoglienza al supporto in pedana.
Perché l’inclusione non è un’aggiunta, ma una parte essenziale del nostro modo di fare ginnastica.

Insieme possiamo costruire manifestazioni in cui ogni atleta, con le proprie capacità e la propria storia, possa sentirsi parte della comunità sportiva.
E possa dire: “Anch’io sono in pedana”.

Se vuoi saprne di più puoi contattare direttamente ginnastiche.lombardia@uisp.it