Anche il Comune di Pedaso (FM) aderisce alla Carta europea dei diritti delle donne nello sport

Con una lettera firmata la Presidente del Comitato territoriale UISP di Fermo si congratula con il Sindaco di Pedaso, Ing. Vincenzo Berdini e con l’Amministrazione Comunale:

Egregio Sig. Sindaco
sono con la presente a congratularmi con lei e l’Amministrazione tutta per la sensibilità dimostrata aderendo alla Carta europea dei diritti delle donne nello sport.
Non è soltanto un atto formale la vostra adesione, è un altro tassello nel faticoso mosaico dell’emancipazione della donna. Se non ci fossero state le donne, in questa nostra Repubblica, se non ci fossero state le loro tenaci battaglie di emancipazione e liberazione, condotte attraverso un intreccio fecondo di iniziative delle associazioni, dei movimenti, delle istituzioni, l’Italia sarebbe oggi un Paese molto più arretrato e molti articoli della Costituzione non sarebbero ancora applicati.
Lungo però è il cammino che ancora ci attende.
Augurandomi che il vostro impegno sia di stimolo ed esempio per altre Amministrazioni, mi impegno a divulgare quanto più possibile la vostra scelta.

Donatella Baglioni
Presidente UISP Fermo

L’impegno della Uisp per diffondere una cultura dello sport per tutte ci ha portato a rivedere e riformulare la vecchia Carta dei diritti e dare spazio ad una nuova sede di confronto per dare voce alla nuova Carta europea dei diritti delle donne nello sport del progetto europeo Olympia.

Grazie a questo progetto abbiamo avuto la possibilità di riscrivere la Carta dei diritti delle donne nello sport, e confrontarci con una rete internazionale di donne e associazioni sportive, per valorizzare le buone pratiche che nello sport vengono realizzate per promuovere pari opportunità. Siamo di fronte ad un documento che va oltre l’elencazione dei principi di riferimento, molto più dettagliato e calato nella concretezza. La Carta, infatti, presenta una serie di raccomandazioni, intese come azioni auspicabili, rivolte a istituzioni, federazioni, associazioni e società sportive, ma anche al mondo dell’Università e ai giornalisti.