Il XX Congresso Nazionale Uisp, tenutosi sabato 15 marzo a Tivoli, ha messo in luce le sfide che l'associazione è chiamata ad affrontare, con un focus particolare sulla coesione sociale e sull'importanza dello sport come strumento di inclusione. Un'attenzione particolare è stata rivolta alle periferie e alle aree più marginalizzate, come ha sottolineato Michele Di Gioia, presidente del Comitato Territoriale Uisp di Matera, nella sua testimonianza.
Di Gioia, che ha recentemente concluso il suo mandato come presidente regionale e l'incarico sulle politiche dei beni comuni e delle periferie, ha parlato della necessità di un impegno concreto per rinnovare le città partendo da coloro che ne abitano gli spazi. "Le città possono essere rinnovate partendo dalle persone", ha affermato, ribadendo l'importanza di lavorare insieme e di superare qualsiasi contrasto generazionale. Il suo intervento ha posto l’accento sul fatto che il vero cambiamento si costruisce attraverso la collaborazione e l’impegno collettivo.
Secondo Di Gioia, lo sport non è solo un’attività fisica, ma un veicolo di coesione sociale, in grado di unire persone di diverse età, origini e storie. Il Comitato materano ha sempre cercato di mettere al centro questo principio, utilizzando lo sport come strumento per coinvolgere la comunità e rispondere alle necessità del territorio. Per Di Gioia, la crescita e il rinnovamento delle città, in particolare delle periferie, non possono prescindere da un dialogo costante e sincero, anche su temi difficili.
A Matera, come in molte altre città del Sud, Uisp ha trovato un modo per rispondere alle difficoltà sociali ed economiche, puntando sull’impegno dei cittadini e sull’importanza di essere uniti, anche quando le sfide sembrano insormontabili. Lo sport, in questo contesto, diventa un mezzo potente per abbattere le barriere, per creare spazi di incontro e di crescita, per costruire una rete di solidarietà che abbraccia tutti, senza esclusioni.
Il Congresso, quindi, non è stato solo un momento di riflessione a livello nazionale, ma anche un’occasione per ricordare l’importanza di un impegno concreto a livello territoriale. L’esperienza di Michele Di Gioia dimostra come, anche nei territori più complessi, è possibile lavorare per un futuro migliore, attraverso l’aggregazione e il supporto delle comunità locali. Il cambiamento inizia proprio da lì, dalle periferie, dove ogni piccolo passo verso l'inclusione conta e può fare la differenza.
In occasione dell'evento, è stata anche presentata la prossima edizione di Vivicittà, la storica corsa a sostegno della pace e della solidarietà che si terrà il 6 aprile, a cui il Comitato di Matera parteciperà con grande entusiasmo. Vivicittà rappresenta una delle iniziative più significative per Uisp, capace di raccogliere l’impegno della comunità e di unire il territorio in nome di un obiettivo comune: quello di promuovere uno sport accessibile a tutti e sensibilizzare su temi importanti come la sostenibilità e la solidarietà.
[A cura di Angela Rizzo]