1) Il Covid ha chiaramente rallentato le nostre vite. Come siete riusciti ad organizzarvi e a portare avanti le vostre attività?
"Sicuramente il Covid ci ha messo a dura prova e non è stato facile cambiare le nostre abitudini, studiando e applicando i diversi protocolli giustamente imposti dal Governo e adattati dalla UISP e dalla FIGC nel caso specifico per il calcio.
Nel centro sportivo del Villaggio del Fanciullo, abbiamo una zona Triage per la misurazione della temperatura, igienizzazione e registro dei bambini/ragazzi".
2) In questa fase di restrizioni, come è cambiato il vostro approccio all'importante servizio che offrite?
"Abbiamo programmato le sedute di allenamento individuale con distanziamento all'aperto grazie all'instancabile supporto dei nostri tecnici che, con la loro passione, non hanno mai perso le motivazioni per offrire a tanti bambini momenti di svago, divertimento e quel minimo di socializzazione che si stava perdendo.
Abbiamo anche inventato delle esercitazioni divertenti e stimolanti che consentono il distanziamento.
Dobbiamo ringraziare il Comitato Territoriale Uisp di Matera e la nostra federazione che ci ha inviato delle esercitazioni studiate ad hoc per far migliorare le abilità individuali tecniche e motorie.
Avendo tutti i requisiti come Scuola Calcio riconosciuta dalla FIGC, facciamo parte del progetto dell'Area di Sviluppo Territoriale, un importante supporto per i nostri tecnici e atleti sul campo.
Siamo molto soddisfatti per la crescita dei nostri iscritti che con tanto entusiasmo, abnegazione e spirito di adattamento stanno perfezionando le loro capacità e sono sicuro che lo dimostreranno confrontandosi alla ripresa delle partite. Ormai da tanto tempo lo sport è penalizzato da questa situazione, ma ci possiamo ritenere fortunati ad essere tra i pochi a poter continuare gli allenamenti.
Tuttavia mi dispiace che alcuni allievi non hanno potuto continuare gli allenamenti per una serie di motivi che questa Pandemia ha creato".
3) Cosa vi aspettate dal futuro?
"Siamo contenti di continuare ad essere un punto di riferimento per i nostri bambini e ragazzi, consapevoli di sostenerli anche dal punto di vista psicologico in questo difficile periodo in cui la quotidianità è stata stravolta.
Siamo fiduciosi nella campagna vaccinale per ritornare gradualmente a vivere quei momenti di socializzazione e aggregazione che lo sport ci sa regalare e per i nostri bambini non vediamo l'ora di rivederli gioire abbracciandosi dopo un gol".
Si ringrazia Luca Selvaggi per la disponibilità.
Uisp Matera