Nazionale

A Torino il meeting internazionale di Icehearts Europe

Tre giorni di confronto, scambio e partecipazione tra partner europei, mentors, scuole e comunità locali. Parla Daniela Conti

 

A Torino, nello spazio rigenerato di Cumiana15 – un’ex fabbrica Lancia rigenerata e gestita ora da Uisp Torino come un presidio sportivo e sociale per la cittadinanza – si sta svolgendo la tappa italiana degli International Meeting di Icehearts Europe. Il progetto, ispirato al modello finlandese e coordinato da ISCA, promuove l’inclusione fra bambine e bambini, ragazze e ragazzi attraverso lo sport e la relazione educativa, ed è attivo in otto Paesi europei.

Dopo le tappe di Copenaghen, Lubiana, Tallinn e Siviglia, l’incontro di Torino ha rappresentato un momento di lavoro, confronto e condivisione tra le organizzazioni partner, ma anche un’occasione per entrare nel vivo delle esperienze territoriali. Lo spazio di Cumiana15, infatti, – rigenerato anche grazie al progetto Uisp Sport Civico – è oggi un luogo in cui educazione, sport e cittadinanza si intrecciano ogni giorno e questo incontro ne è una testimonianza.

Nel pomeriggio del 22 maggio, i partner europei hanno partecipato alle attività dei gruppi Icehearts di Torino, condividendo un tempo vissuto insieme a bambine e bambini della scuola Ottino e a un gruppo di adolescenti tra gli 11 e i 14 anni. E' stato un momento di restituzione, fra attività di gruppo, danze africane, frisbee e una canzone cantata insieme, “Lo strano percorso” di Max Pezzali, un brano particolarmente adatto a quest'esperienza. (GUARDA IL VIDEO)

“Quello che abbiamo visto qui è semplicemente molto bello”, ha commentato Daniela Conti, coordinatrice nazionale del progetto e responsabile politiche per l'interculturalità e la cooperazione Uisp. “I mentors hanno costruito con i ragazzi e le ragazze un rapporto autentico, basato sulla fiducia. In alcuni casi anche le famiglie hanno trovato in loro un riferimento prezioso. È questo che fa la differenza”, ha detto, riportando lo stato del progetto, che coinvolge 12 comitati territoriali in 13 città italiane.

A Torino, Icehearts è attivo ogni settimana con due gruppi: il primo coinvolge bambine e bambini in attività che spaziano dal movimento al giardinaggio, dai giochi tradizionali alle gite al museo, otlre ad attività di condivisione attraverso la creatività; il secondo, rivolto agli adolescenti, è centrato sull’ultimate frisbee grazie alla collaborazione con l’associazione Ultimate Torino. Ogni incontro si chiude con una merenda condivisa, momento informale che rafforza il gruppo e alimenta il senso di appartenenza. Le attività a torino comprendono anche un laboratorio di danze sabar, cui durante la giornata hanno participato anche i partner presenti al meeting.

Nei giorni successivi, il 23 e 24 maggio, i lavori del meeting proseguono con sessioni di confronto tra i partner, dedicate alla valutazione delle pratiche nei diversi Paesi e alla costruzione di linee guida comuni. Il 23 maggio, i partecipanti hanno anche preso parte alla Run for Future di Torino, un evento cittadino dedicato alla sostenibilità e all'inclusione, che Uisp Torino costruisce assieme a ragazzi e ragazze delle scuole superiori.

“Sappiamo che non è semplice, ma ciò che ci spinge ad andare avanti è l’evidenza dei piccoli grandi cambiamenti che il progetto sta generando”, ha aggiunto Conti. “Alcuni comitati, come Vicenza e Piacenza, stanno già lavorando per proseguire l’esperienza oltre la scadenza, coinvolgendo anche enti locali e famiglie. Questo ci dice che la strada intrapresa è quella giusta.”

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Quella creata da Icehearts è una vera e propria rete internazionale che, attraverso esperienze concrete, rafforza il proprio impegno nella costruzione di comunità inclusive, dove ogni bambina e ogni bambino possa crescere con fiducia. Tra le organizzazioni presenti a Torino: ISCA, Istituto Superiore di Sanità (ISS), EuroHealthNet, DGI, Fútbol Más Spain, Icehearts Finland, University College of Cork, Sports Unuin of Slovenia, University of Cassino and Southern Lazio, SPIN e il Finnish Institute for Health and Welfare. (Lorenzo Boffa)

Icehearts Europe è co-finanziato dalla Direzione Generale Salute della Commissione Europea. Le opinioni espresse appartengono agli autori e non riflettono necessariamente la posizione dell’Unione Europea.