Nazionale

Al via la lunga stagione dell’Uisp Skating Fest 2025

Il Pattinaggio Uisp apre un mese di gare e rassegne che si svolgeranno tra Bologna, Massa e Modena. Parla Luca Bassetto

 

Il Pattinaggio nazionale Uisp scende in pista e chiama a raccolta pattinatrici e pattinatori da tutta Italia per dare vita a un mese di campionati e rassegne, per tutte le fasce di età e i livelli tecnici.

Sarà un calendario fitto quello dell’Uisp Skating Fest che parte il 7 e 8 giugno a Bologna, al PalaPilastro di Via Pirandello 17, con il Campionato Nazionale Pattinaggio Obbligatori: “Questa specialità mette al centro precisione e attenzione al gesto - spiega Luca Bassetto, responsabile Pattinaggio nazionale Uisp - per gli appassionati è il massimo dell’espressione, con una grande attenzione a piccoli movimenti e figure precise, che richiedono una lunga preparazione. In passato erano considerati propedeutici all’insegnamento del pattinaggio, ora è cambiato il modo di pattinare e insegnare. I giudici impegnati devono valutare la precisione dei movimenti, che prevedono diverse difficoltà a seconda dell’età dei partecipanti. In gara avremo 300 partecipanti dai 7 ai 18 anni”.  

Sabato 7 giugno partirà anche il Campionato nazionale Pattinaggio Artistico, Solo Dance, Coppie e Duetti a Calderara di Reno (Bo), che proseguirà fino al 16 giugno tra il PalaMigliori e il Pala Pederzini: “Occuperemo due piste per tutti i giorni del Campionato, dalle 8 alle 20, con 1700 esibizioni eseguite da 1550 pattinatrici, tra i 6 e i 28 anni. In tutto muoveremo oltre 5000 persone. In questa specialità abbiamo una novità: per la prima volta ci sarà la categoria duetti, in cui si esibiranno insieme due ragazze. Nasce proprio dalla richiesta delle atlete che si allenano in coppia e, da amiche, vogliono esibirsi insieme. Abbiamo stilato un regolamento specifico, diverso da quello delle coppie e al momento è previsto solo nella danza, la specialità che si concentra sull'esecuzione a tempo di musica e sulla parte interpretativa”. 

A Calderara di Reno domenica 15 giugno si terrà la “Rassegna dei Gigli”, nell’ambito del progetto Rotelle senza barriere, una iniziativa promozionale e non competitiva di pattinaggio artistico a rotelle per atleti con disabilità, fisiche o mentali. “E’ la prima edizione di questa rassegna rivolta a ragazzi e ragazze con disabilità. Adattiamo alle loro esigenze il pattinaggio artistico, affinchè possano utilizzare gli attrezzi necessari alla loro mobilità e avere il supporto dell’allenatore in pista. La proponiamo in una giornata centrale per darle visibilità e far conoscere il progetto”. 

Dopo qualche giorno di riposo si torna in pista a Modena, al PalaMadiba, dal 23 giugno al 3 luglio con il Campionato Nazionale Formula Uga e Coppie Uga: “Noi le chiamiamo le “gare sotto il metro” - dice Bassetto - sono i più piccolini, a partire dai 5 anni, divisi in categorie per competenze. Saranno 1250 che si esibiranno tutti i giorni dalle 8 alle 20. Anche in questo caso proporremo la novità delle coppie: tra i piccoli la presenza maschile è maggiore e vorremmo provare a trattenerli e creare una base per future coppie”.

L’ultima tappa di questa maratona a rotelle sarà a Massa, dal 4 al 16 luglio con il Campionato Nazionale Formula al palazzetto dello sport. “Si tratta della specialità più uispina in assoluto: è nata da noi ed è la categoria con i numeri maggiori, 1500 atleti. Prevede la suddivisione per età e per competenza, per far gareggiare gli atleti tra pari”.

Numeri da capogiro anche quest’anno per le finali nazionali del Pattinaggio Uisp, a cui vanno aggiunti gli oltre 40 volontari del settore di attività e dei Comitati Uisp di Bologna, Modena e Massa e i giudici che seguiranno le gare: “Ci sono nuovi territori che crescono e si affacciano alle finali nazionali e anche molti giudici nuovi che stanno crescendo con noi - conclude Luca Bassetto - questa crescita costante è dovuta ad una proposta che rispecchia la richiesta dei territori, ad una grande attenzione alle persone che fanno attività con noi. Per noi lo sport è uno strumento per andare incontro alle esigenze delle persone, al loro benessere, la competizione è in secondo piano”. (A cura di Elena Fiorani)