Area giochi Uisp: il 7 e l'8 giugno le finali del biliardino
A Poggio Berni (Rn) il campionato a squadre: 23 squadre da tutta Italia si sfideranno nel verso spirito del calcio balilla
Undici personaggi con diversi ruoli di gioco animano il campo verde. Gol, passione e tanto sudore. No, non stiamo parlando dei tanto attesi mondiali di calcio in Brasile ma delle finali del campionato italiano di biliardino a squadre che si terranno a Poggio Berni, nelle campagne della provincia riminese. Sarà il bowling del paese ad ospitare l'ottava edizione di questa iniziativa organizzata dall'Area giochi Uisp il 7 e l'8 giugno. Qui non c'è nessun arbitro, il verdetto lo stabilisce il campo, o meglio, il tavolo. Alla fine di ogni partita niente polemiche e moviola ma una stretta di mano ed una bevuta in compagnia. Questo è lo spirito del calcio balilla, attività che da passatempo per i frequentatori di bar e circoli è stata riconosciuta come un vero e proprio sport nel 2002 con la nascita della Federazione internazionale di calcio da tavolo (Itsf).
Come ogni anno la partecipazione alle finali coinvolge diverse regioni d'Italia. Per questa edizione, inserita nel progetto Uisp "Più forti ragazzi", le squadre arrivano da Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio e Marche. "Circa quindici anni fa - racconta Davide Ceccaroni, dirigente dell'Uisp Forlì-Cesena e tra i fondatori del campionato - pensammo di strutturare un campionato a squadre partendo da un pugno di sei case vicino Cesena in cui si giocava a biliardino. Guardando alla tradizione delle 'boccette' organizzammo incontri tra i gruppi dei diversi bar con partite di andata e ritorno. E così l'iniziativa pian piano è cresciuta". Non siamo davanti a partitelle tra amici ma di fronte a un vero campionato con un regolamento meticoloso. Saranno 23 le squadre, diciotto maschili e cinque femminili, che disputeranno le finali. Al tavolo da gioco sei titolari, tre coppie l'una contro l'altra. Saranno dunque disputati in totale 18 incontri. Nel biliardino non entra in gioco solo lo sforzo fisico, ma anche quello mentale. Nel calcio balilla tradizionale ognuno gioca per sé mentre nel campionato a squadre conta anche la strategia: dato che devono partecipare tutti i giocatori è necessario bilanciare i ruoli in modo di avere tre coppie equilibrate. (di Giulia Fini, redazione Uisp Emilia Romagna)