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Bamako-Dakar, mercoledi si passa il confine tra Mali e Senegal

Coperta anche la seconda tappa della Bamako-Dakar: domani si passa il confine tra Mali e Senegal
Roma, 1 febbraio. Si è conclusa in maniera regolare anche la seconda tappa della "Bamako-Dakar.Il silenzioso Tour della solidarietà” che anche quest’oggi si è tenuta in territorio maliano. La carovana dei ciclisti è partita alle 8.30 da Didieni ed è arrivata a Kayes intorno alle ore 15 locali (le 16 in Italia) dopo un percorso di 440 km, dei quali circa cento percorsi in bicicletta e gli altri in pullman.

Domani, mercoledi 2 febbraio è previsto il passaggio della frontiera tra Mali e Senegal: si parte nelle prime ore della mattina da Kayes alla volta di Diboli, città di frontiera, poi transfer in pullman sino a Tambacounda, in territorio senegalese.

"Il nemico peggiore è il caldo" spiega Massimo Tossini, responsabile Uisp dell’organizzazione e ciclista lui stesso. "Il calore degli abitanti, soprattutto dei bambini, ripaga di ogni sforzo. Per ora siamo una ventina ma al confine col Segal si uniranno a noi altri otto ciclisti del posto. Siamo scortati da una staffetta della polizia e non si avverte l'eco delle proteste e dei disordini che stanno coinvolgendo il nord dell'Africa".

Prosegue Massimo Tossini: "Al via ci sono sempre molti rappresentanti delle istituzioni. In ogni città e villaggio l'accoglienza è calorosa e festante. Lo spirito del nostro Tour silenzioso è quello di pedalare lentamente e guardarsi intorno. In questo modo ci accorgiamo quanto sia importante fare qualcosa per queste persone ma, allo stesso tempo ci si rende conto di quanto ancora rimane da fare. L'importante è incominciare".

Queste sono le prossime tappe del Tour:

Mercoledì 2: III tappa, Kayes – Diboli, città di frontiera tra Mali e Senegal (100 km. in bici + Transfer da Diboli a Tambacounda, Senegal, per circa 250 Km).

Giovedì 3: Transfer da Tambacounda (Senegal) a Kaffrine, per 209 Km, poi IV tappa, Kaffrine - Foundiougne (in bici: 114 Km).
A Foundiougne (Senegal) il Tour si riunisce agli operatori Uisp per il progetto di cooperazione internazionale attraverso lo sport: formazione per gli insegnanti delle scuole primarie locali.

Venerdì 4: sosta a Foundiougne (Senegal), nella mattinata inaugurazione della piroga, simbolo del progetto di cooperazione avviato dall’Uisp durante il Tour 2010, intitolata “Un’altra piroga è possibile”. La piroga sarà a disposizione delle scuole e della comunità per attività con i bambini e, a seguire, partenza per V tappa, Foundiougne - Somone (in bici 108 Km).

Sabato 5: VI tappa Somone – Dakar (80 km).
Alle porta della città il Tour incontrerà una carovana di pullman diretto al World Social Forum, con a bordo donne provenienti da tutta l’Africa e farà da apripista durante l’ingresso a Dakar.

Domenica 6: VII tappa e ultima tappa, percorso cittadino a Dakar (30 km), tra le periferie Parcelles e Pekine, con arrivo alla cerimonia d’apertura del World Social Forum 2011.

Lunedì 7: sosta a Dakar. Nel pomeriggio incontro con l’ambasciatore d’Italia in Senegal, Giuseppe Calvetta.

Martedì 8: la carovana Uisp ritorna a Roma, atterraggio Aeroporto Leonardo da Vinci (Fiumicino, Roma) ore 11.50.