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Centri Estivi Multisport Uisp, perché “insieme” è più bello!

Protagonisti bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni con tante attività, gite e laboratori condivisi, tesi all'inclusione e alla partecipazione

 

I Centri Estivi Multisport Uisp sono nel pieno dell'attività in tutta Italia: tra partecipazione, inclusione e innovazione la proposta cresce e si evolve, in risposta ai bisogni espressi dai territori. L'Uisp, con cura e capacità, si impegna affinché bambini e ragazzi con e senza disabilità possano condividere del tempo insieme, giocare, relazionarsi, esplorare, allenandoli ad interagire ed integrarsi con tutti, a prescindere dalle rispettive possibilità.

Dai Comitati Uisp di Bologna, Grosseto e Foggia-Manfredonia arrivano alcune buone pratiche dell'associazione tese all'inclusione di tutte e tutti. Uisp Bologna organizza i centri estivi in convenzione con la pubblica amministrazione, con numeri che crescono di anno in anno. Con i progetti di conciliazione vita-lavoro la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione un contributo alle famiglie di 100 euro per ogni bambino con disabilità. Tra Bologna e Castelmaggiore i centri attivi sono 7: tra gli iscritti ci sono 47 minori con disabilità gravi con certificazione CIS (Certificazione per l'integrazione scolastica) che vengono affiancati da personale di supporto e di sostegno specializzato, anche grazie alle convenzioni attivate con diverse cooperative che collaborano in team con gli operatori del centro.

A questi giovani con disabilità si aggiungono 48 iscritti con bisogni educativi speciali, che non necessitano di supporto integrativo. "I nostri operatori svolgono un percorso di formazione specifica rivolta all'inclusione di tutte e tutti - spiega Teresa Di Stefano, responsabile dei Centri estivi multisport Uisp Bologna - insieme a loro lavoriamo per progettare le attività ludico motorie più adatte e stimolanti. I numeri di iscritti con disabilità o bisogni educativi speciali sono in crescita da diversi anni e rispecchiano la crescita del numero di certificazioni rilasciate: quindi con i nostri centri estivi rispondiamo ad un'esigenza nata dal territorio, per soddisfare la richiesta che arriva dalle famiglie. L'inizio è stato complesso, c'è bisogno di strutture e attrezzature adeguate: abbiamo lavorato in coprogettazione con l'Università di Bologna alla costruzione di equipe multidisciplinari, che mettono insieme operatori sportivi e educatori delle cooperative". I percorsi proposti con i Centri estivi proseguono il lavoro scolastico, che funge da spunto, le attività sono strutturate in modo tale che il gioco dei bambini con disabilità sia condiviso e supportato dal gruppo. "Lavoriamo sempre nel rispetto dei tempi e della tenuta emotiva di bambini e ragazzi, cercando di bilanciare le esigenze di tutti e tutte - prosegue Di Stefano - coinvolgiamo le famiglie, cercando di accompagnarle alla comprensione di cosa è meglio per il bambino, attraverso inserimenti graduali e un dialogo continuo e costante. Ogni anno somministriamo questionari di gradimento a famiglie e bimbi, per capire se si sono divertiti e quali attività preferiscono, la conferma del gradimento arriva dal numero di reiscrizioni, molte famiglie tornano e iscrivono anche i secondi figli".

Anche la proposta del Comitato Uisp di Grosseto riscontra un bilancio positivo ed ogni anno il numero di iscritti aumenta. Molti centri estivi usufruiscono di spazi interni ed esterni, come le aule, e di edifici scolastici della Regione. Il Centro estivo inclusivo viene definito “sperimentale” poiché sta approcciando per la prima volta questo ambito di lavoro ma ha già ottenuto tante iscrizioni, come afferma Massimo Ghizzani, responsabile Centri Estivi Multisport Uisp Grosseto: “Ci siamo dati l'obiettivo di sviluppare questo ambito, abbiamo studiato e ci siamo impegnati, ed il nostro lavoro è stato apprezzato. Il centro estivo propone attività acquatiche, come il Sup; si fanno gite nei parchi avventura e due volte a settimana si sperimentano attività come piscina e pattinaggio. I bambini con disabilità sono stati accolti positivamente da tutto il gruppo, questo per noi è motivo di soddisfazione e ci proponiamo di proseguire l'esperienza nei prossimi anni". I ragazzi con disabilità sono accolti dagli educatori Uisp opportunamente formate e da operatori con esperienza pregressa.

Nancy Zorretti, presidente del comitato Uisp Foggia-Manfredonia racconta l'esperienza del Comitato pugliese: “Il centro estivo rappresenta una possibilità di avviamento a tutti i tipi di sport, dalla pallacanestro al ballo alla ginnastica, con l'auspicio che nasca una passione e che il talento e l'indole dei bambini li portino a proseguire. Bisogna dare ai bambini un ventaglio di possibilità, affinchè esplorino liberamente le loro abilità e le capacità”.

Il Centro Estivo Multisport è elaborato e organizzato sull'alternanza di giochi di squadra, laboratori teatrali e artistici e attività basate sulla manualità che aiutano bambine e bambini a sviluppare capacità coordinative. Queste competenze permetteono di accrescere memoria, linguaggio e manualità. "I nostri centri estivi sono improntati al saper fare - prosegue Zorretti - per aiutare bambini e bambine ad apprendere in maniera più rapida e strutturata insegnando, al tempo stesso, disciplina e regole di comportamento attraverso i giochi di squadra. Ogni settimana viene organizzato un debriefing, in cui ci si confronta sulle attività e sui risultati ottenuti".