Per molti dei bambini e dei ragazzi coinvolti, è la prima volta che indossano una tuta sportiva non per guardare, ma per partecipare. Ogni sabato mattina, a Pignola, si ritrovano in trenta presso la sede dell’ASD Bootcamp per due ore di attività multi-sportiva, tra ginnastica, giochi, scoperte e nuove amicizie. Si chiama CoESport, è promosso da Uisp Nazionale e finanziato da Sport e Salute S.p.A., ed è pensato per portare lo sport là dove spesso manca: nei territori, tra i bambini e le bambine che finora non hanno avuto la possibilità di viverlo.
A coordinare l’attività sul territorio è il Comitato Uisp Potenza, in collaborazione con l’ASD Bootcamp, partner tecnico e punto di riferimento per l’avviamento alla ginnastica. "L’entusiasmo è stato immediato – racconta Lucia Destino, segretaria generale del comitato e referente del progetto – Le richieste sono state molte più delle 30 che abbiamo potuto accogliere. Il passaparola è partito dai social e dal lavoro condiviso con il Comune di Pignola, e per noi è stato anche un modo per farci conoscere meglio sul territorio. Ci auguriamo che questa collaborazione continui anche dopo la fine del progetto".
CoESport è attivo in 40 territori in tutta Italia e nasce per rispondere a un bisogno concreto: contrastare le disuguaglianze nell’accesso allo sport, soprattutto tra i più giovani. Spesso la distanza dagli impianti, i costi o l’assenza di proposte strutturate impediscono a molti bambini di muoversi, di giocare, di stare con gli altri. In Italia, infatti, un minore su cinque non svolge alcuna attività sportiva, un dato che cresce nelle aree interne e tra chi vive in famiglie con minori disponibilità economiche. A Pignola, invece, sono tre i tecnici che ogni settimana accompagnano i partecipanti in un percorso pensato per essere coinvolgente, educativo e su misura. Le attività, suddivise per fasce d’età, si concluderanno il 31 maggio, ma già il comitato Uisp guarda oltre: il 7 e 8 giugno, infatti, ci sarà una grande festa dello sport, a conclusione del progetto.
"Si percepisce chiaramente la felicità dei ragazzi, ma anche quella delle famiglie – continua Lucia – Molti di loro non avevano mai fatto attività fisica: qui stanno scoprendo il piacere del movimento, ma anche la forza della socialità. Alcuni bambini che si conoscevano appena ora sono diventati amici, si cercano, si aspettano. È molto probabile che li rivedremo a settembre nei nostri corsi”. E' il segno che CoESport sta lasciando un’impronta concreta.
Non si tratta solo di sport. CoESport propone un approccio educativo flessibile, capace di adattarsi ai bisogni e alle risorse di ciascun territorio. A Pignola, questo si traduce in una palestra informale e accogliente, in cui si cresce insieme e si costruiscono legami. È la dimostrazione che lo sport può essere davvero per tutti, se incontra le persone nei loro spazi, nei loro tempi, nelle loro possibilità. Dove c’è sport, c’è relazione. E dove c’è relazione, bambini e bambine crescono meglio. (Lorenzo Boffa)