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In gita con Vivicittà: ogni anno una meta diversa

Luciano Talamonti, insegnante di educazione fisica, ogni anno organizza un gruppo per andare a correre Vivicittà in giro per l'Italia

 

Vivicittà è la corsa per tutti e tutte e promuove la partecipazione e la socialità: hanno colto a pieno l’approccio Uisp gli atleti e le atlete della palestra Olympia di San Benedetto del Tronto che da diversi anni, ormai, partono alla volta delle città sedi di Vivicittà per trascorrere insieme una giornata di sport, amicizia e turismo.

Sarà così anche quest’anno, come ci ha raccontato Luciano Talamonti, insegnante di educazione fisica e sociologo, che organizza ogni anno il viaggio con destinazione Vivicittà per i suoi iscritti che per questa edizione raggiungeranno Arezzo

“Ormai è una nostra tradizione - racconta Talamonti - siamo stati a Bari, a Matera, unendo l'aspetto conviviale, quello turistico-culturale, l'aspetto gastronomico e lo sport. Ho proposto io la partecipazione, incuriosito dai valori che caratterizzano questa manifestazione: ci sono l'agonismo e la competizione ma anche il semplice gusto della partecipazione, c’è la sottolineatura della pace, tema quanto mai attuale, la necessità di costruire comunità unite e coese. Penso che tutte insieme queste caratteristiche rappresentino l'essenza vera dello sport. E’ importante avere un settore agonistico sviluppato ma altrettanto rilevante è il valore culturale dello sport, affinchè sia per tutti: sono valori in cui mi riconosco, per cui ogni anno la propongo ai miei amici”.

Domenica 6 aprile Arezzo sarà la location perfetta per unire attività culturali e enogastronomiche alla possibilità di conoscere altre persone: “Aggiungiamo la possibilità di condividere una bella esperienza alla splendida giornata di sport che ci attende”.  

Luciano è un insegnante della scuola media di Castel di Lama (Ap) Falcone e Borsellino: “Sono 43 anni che faccio questo mestiere, ho insegnato per tanti anni alle superiori e chiudo la mia carriera alle medie. Lo faccio con tanto entusiasmo e passione e ritrovo una grande adesione nei miei alunni - dice Talamonti - In questi giorni stiamo facendo i giochi scolastici, con pallavolo, tchouk ball e atletica in pista. Il gruppo con cui facciamo Vivicittà, invece, è composto da persone adulte, dai 33 ai 70 anni, che mi seguono da tantissimi anni e con cui abbiamo condiviso tante belle esperienze. Ad Arezzo saremo 25, siamo tutti preparati per fare i 10 km ma correremo la non competitiva per goderci la giornata e la compagnia. Lo sport è capace di essere un trait d'union tra generazioni diverse, dà l’opportunità alle persone di parlare, finalmente: invece di stare nascosti dietro i cellulari con le cuffie alle orecchie”.

Per Talamonti lo sport è uno strumento per raggiungere il suo ideale: l'umanità al potere. “Mi piace far conoscere le persone, creare un ambiente di familiarità che con lo sport si cementa ancora di più”.