E' scomparso, novantaquattrenne, Oscar Barletta, allenatore di di più di una generazione di fondisti e mezzofondisti dell'atletica italiana, da Fanco fava a Roberta Brunet. Credeva nelle persone e nell'allenamento, nello sport pulito e nelo sport per tutti. Le strade dell'Uisp si sono incrociate più volte con quelle di Oscar Barletta. Massimo Tossini, coordinatore nazionale di Vivicittà Uisp: "Tra gli anni 80 e 90 collaborammo intensamente. Erano gli anni delle prime edizioni di Vivicttà. Fu allora che avemmo la fortuna di conoscere Oscar Barletta. Avevamo l’esigenza di una persona esperta di corsa su strada che andasse in giro per l’Italia a monitorare, controllare e misurare i percorsi della nostra corsa che si reggeva proprio sul meccanismo della compensazione tra circuiti, così come anocra oggi la conosciamo. Contattammo Oscar che mise a nostra disposizione tutta la sua esperienza. Ricordo ancora il suo motorino rosso sul quale aveva montato un sistema artigianale, ma di estrema precisione, per misurare i percorsi e via su e giù per l’Italia in treno con motorino al seguito. Ebbe così modo di conoscere meglio l’Uisp e l’Uisp ebbe modo di conoscerlo ed apprezzarlo. Abbiamo perso un amico, uno di quei personaggi che rendono dolce la fatica dello sport, per chi lo pratica e per chi lo organizza".