A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate con la Circolare del 1.6.2012 n.19.
Al quesito di un contribuente che ipotizzava di poter detrarre il costo di iscrizione ad una palestra come spesa sanitaria in quanto “l'attività motoria è finalizzata alla cura/prevenzione della propria patologia”, l’Agenzia ha risposto chiarendo “che la spesa per l’iscrizione ad una palestra non può essere qualificata spesa sanitaria ai fini dell’applicazione dell’art.15, comma 1, lett. c) del TUIR, anche se accompagnata da un certificato medico che prescriva una specifica attività motoria; detta attività, infatti, anche se svolta a scopo di prevenzione o terapeutico, va inquadrata in un generico ambito salutistico di cura del corpo e non può essere riconducibile a un trattamento sanitario qualificato”.
Diverso trattamento è previsto invece con riferimento ai costi sostenuti per l’iscrizione ad attività sportive da parte di minori.