C’è un modo diverso di fare sport. Un modo che mette al centro la relazione, la continuità, la cura. È quello scelto da Icehearts, un progetto finanziato dal programma europeo EU4Health-2022, coordinato da ISCA – International Sport and Culture Association e promosso in Italia dall'Uisp attraverso una rete di 12 comitati territoriali. Da novembre 2024, il progetto promosso da Uisp Campania nell’area Flegrea offre a 26 bambine e bambini tra gli 8 e i 12 anni un percorso educativo-sportivo stabile, costruito in rete con scuole, servizi sociali e associazioni del territorio.
Ogni settimana, ragazze e ragazzi hanno preso parte ad attività pensate per favorire la socializzazione, rafforzare l’autostima, promuovere la salute e far emergere potenzialità spesso invisibili. I gruppi si sono incontrati per lezioni di nuoto al centro sportivo H2O di Pozzuoli, allenamenti di calcio sui campi comunali del Lungomare Pertini, uscite di walking educativo lungo le ciclopedonali di Monterusciello e del Lago d’Averno. Le attività motorie sono state accompagnate da laboratori espressivi, giochi teatrali e attività ludico-cooperative, spesso realizzate grazie al supporto delle associazioni locali. Lo sport è stato il filo conduttore, ma l’obiettivo più profondo è sempre stato la crescita del gruppo, la fiducia reciproca, il senso di appartenenza.
Il team di educatori e operatori sportivi e mentor ha lavorato in stretta collaborazione, adattando le proposte ai bisogni dei partecipanti e predisponendo, per i casi più delicati, veri e propri percorsi educativi personalizzati. La presenza continuativa di queste figure, la dimensione di gruppo e la relazione di fiducia costruita nel tempo sono stati gli elementi chiave dell’esperienza. Ma è stato fondamentale anche il coinvolgimento delle famiglie, con momenti di dialogo informale durante le attività, colloqui individuali e una giornata conclusiva aperta, con dimostrazioni sportive e laboratori condivisi. L’apertura progressiva dei genitori ha permesso di rafforzare il patto educativo e di rendere il progetto ancora più efficace e radicato nel territorio.
Dai primi risultati emergono segnali importanti: maggiore partecipazione e costanza da parte dei minori, miglioramento delle competenze relazionali, riduzione di comportamenti oppositivi, crescita del senso di fiducia. Alcune criticità, come le difficoltà logistiche legate agli spostamenti o il bisogno di supporti specifici per minori con fragilità educative, sono state affrontate grazie al lavoro congiunto tra operatori e partner istituzionali.
Icehearts Europe è un progetto ispirato al modello finlandese, utilizza lo sport di squadra e la presenza stabile di mentori educativi per costruire ambienti inclusivi e relazioni significative. In Campania, questa visione ha trovato terreno fertile. Il lavoro svolto ha dimostrato che uno spazio educativo integrato e relazionale è possibile, anche in territori complessi. Per il futuro, Uisp auspica che il modello Icehearts possa consolidarsi e replicarsi, offrendo a sempre più bambine e bambini la possibilità di crescere insieme, passo dopo passo. (Lorenzo Boffa)
Icehearts Europe è co-finanziato dalla Direzione Generale Salute della Commissione Europea. Le opinioni espresse appartengono agli autori e non riflettono necessariamente la posizione dell’Unione Europea.