Il coordinamento Mettiamoci in gioco, di cui fa parte anche l'Uisp, tuona contro la decisione della Regione Liguria di mantenere aperte le sale giochi, le sale scommesse e le sale Bingo contenuta nell’ultima ordinanza regionale.
In una nota i portavoce Chiara Volpato e Domenico Chionetti riprendono le dichiarazioni del ministro della Salute Roberto Speranza intervenuto sul canale La7: “La situazione è molto seria, evitate di uscire di casa. Dobbiamo prestare la massima attenzione per ridurre le occasioni di contagio e noi dobbiamo dimostrare il massimo della responsabilità per garantire sicurezza per noi e per gli altri”.
Mentre da queste fonti governative venivano date indicazioni preoccupanti,. chiudendo tutte le attività passibili di concentramenti e affollamenti, nell’Ordinanza della Regione Liguria n.72 del 20.20.2020 si poteva leggere che le chiusure erano previste per circoli culturali e non per sale giochi, sale scommesse e sale Bingo”.
“Quale filosofia sottende questa decisione? – chiedono – le sale da gioco sono forse da considerarsi come servizi essenziali? Le sale da gioco indipendentemente dal Covid creano o no un danno alla salute? Queste sono le domande che rivolgiamo al ministro alla Salute e al presidente della Regione Liguria che dovrebbero essere molto attenti alla drammatica dipendenza che crea il gioco d’azzardo”.
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