La Uisp ha incontrato Special Olympics Italia

Giovedì 2 febbraio si è svolto a Roma, nella sede nazionale Uisp, un incontro tra Uisp e i vertici di Special Olympics Italia. A rappresentare l’Uisp Giuliano Bellezza, responsabile del settore diritti sociali, a lui abbiamo chiesto di descriverci contenuti e obiettivi dell’incontro.
“Al centro dell’attenzione – afferma Giuliano Bellezza - c’era la convenzione fra le due organizzazioni. Nell’Uisp si è sviluppato da molti anni un vasto movimento sportivo che coinvolge i disabili. Da un recente censimento operato nella cornice del Catalogo delle buone pratiche Uisp, risulta che gli “atleti speciali” nell’Uisp sono circa 10.000, di cui poco meno del 20% partecipano attivamente alle attività promosse con e da Special Olympics. Una proporzione che si ripresenta nelle manifestazioni apicali come i recenti Giochi mondiali di Atene, dove 17 sportivi su 130 erano soci Uisp”.
“Il ragionamento con SOI parte da una presa d’atto – continua Bellezza - sono sempre di più i disabili intellettivi che partecipano alle attività ordinarie promosse dall’Uisp e ormai il 50% dei comitati territoriali ha rapporti stabili con associazioni di disabili, centri diurni, strutture di riabilitazione psico-motoria; tutto ciò senza che l’associazione a livello nazionale abbia mai avviato una riflessione sull’organizzazione di questo movimento al proprio interno. La nostra scelta è semmai orientata a sviluppare cultura e sensibilità verso i temi dell’inclusione e della salute a 360°, interagendo con tutti quei soggetti che, invece, per propria mission hanno la specializzazione nei diversi ambiti delle disabilità. Con SOI abbiamo intenzione di riprendere in mano la convenzione e verificare le diverse sollecitazioni ricevute per approfondire diversi aspetti formativi e organizzativi. Si è aperta, quindi, una fase di discussione ed approfondimento nella quale saranno coinvolte anche alcune Leghe ed Aree Uisp”.