Santino Gitto è un grande amante dello sport, da sempre appassionato di auto e moto, per diversi anni è stato responsabile del motorismo Uisp a Cagliari, a un certo punto ha dovuto smettere di guidare ma non ha rinunciato alla sua passione, anzi ha scelto di condividerla. “Sono non vedente da sei anni - racconta Santino - e da allora ho conosciuto tanti bambini ciechi o ipovedenti. Loro sono splendidi, sono bravi a fare tutto, non si demoralizzano mai, vogliono sperimentare ogni cosa. Quindi ho iniziato ad organizzare attività sportive per loro, per coinvolgerli e farli uscire di casa, permettere loro di fare nuove amicizie e combattere l’isolamento”.
In seguito a questo rinnovato impegno Gitto è diventato responsabile disabilità della Uisp Cagliari ed ha iniziato a inventare e proporre attività sportive diverse ed originali ai giovanissimi non vedenti, grazie alla collaborazione di istruttori e volontari e con il sostegno del Comitato Uisp.
“Sono partito dalla mia più grande passione, le auto - racconta - e dal 2021 ho iniziato a organizzare escursioni in fuoristrada mettendo i ragazzi non vedenti a fare da navigatori. Insieme all’Uici di Cagliari ho realizzato un road book in braille che potevano utilizzare per dare le indicazioni ai piloti. Nel 2023 abbiamo svolto la terza edizione (GUARDA IL VIDEO). Poi ho proposto un incontro di calcetto che ha coinvolto anche bambini vedenti che giocavano con le mascherine per essere alla pari con gli altri e condividere le loro difficoltà. Ho acquistato un pallone con il campanello in Germania e convocato un arbitro Uisp (GUARDA IL VIDEO). Alle attività sportive uniamo anche altre esperienze, come il giro in vigna e nelle cantine, per far scoprire ai nostri ragazzi le caratteristiche olfattive e tattili dei vigneti e poi del vino”.
Per il futuro ci sono nuove attività in cantiere, che saranno proposte ai giovani partecipanti: “Insieme ad un istruttore, stiamo lavorando ad un corso di tiro con l’arco che partirà ad ottobre - aggiunge Gitto - utilizzeremo dei bersagli che fanno rumore, sia per indirizzare il tiro sia per evidenziare il punteggio. Un’altra iniziativa a cui stiamo lavorando è un corso di barca a vela: l’Ordine degli ingegneri di Cagliari ne ha recentemente acquistata una dotata di tutte le tecnologie necessarie per essere utilizzate da persone con disabilità. I bambini, dopo il nostro corso, potranno così guidarla in autonomia”.
Il corso inizierà dopo il 22 settembre, quando si svolgerà la Follow Me Cup 2024, veleggiata interamente dedicata a 30 persone non vedenti e ipovedenti. L’iniziativa si terrà nel Golfo degli Angeli, è organizzata da Uisp Cagliari e realizzata grazie alla collaborazione degli Armatori vela d’altura Sardegna che hanno messo generosamente a disposizione le imbarcazioni, l’equipaggio e gli istruttori.
Perchè hai deciso di impegnarti nel coinvolgere ragazzi e ragazze non vedenti nello sport?
“Da noi le persone non vedenti, in particolare i più piccoli, non hanno occasioni per praticare sport, le associazioni di settore non organizzano niente del genere, quindi le opportunità sono veramente scarse. In più ci sono anche le paure dei genitori, che temono infortuni nella pratica con gli altri bambini. Ci sarebbe bisogno di persone formate e strutture specifiche per agevolare l’attività sportiva delle persone non vedenti. Nel nostro territorio purtroppo tutto questo non c’è, per questo ho scelto di dedicare il mio tempo libero da pensionato a creare occasioni di questo tipo, grazie alla Uisp e alle tante persone che volontariamente condividono con me questo impegno. Infatti, durante la stagione sportiva ci occupiamo anche di accompagnare una volta alla settimana i bambini, circa una dozzina, al centro sportivo di Serdiana, un comune vicino a Cagliari che ci mette a disposizione la struttura. Per il futuro vorrei acquistare un pullmino per offrire questo servizio in maniera più semplice. Non è facile, perchè c’è bisogno di una grande organizzazione e di tante persone per mettere su queste iniziative, sono piccole cose ma sono concrete e ricevono grande adesione e l’entusiasmo dei bambini ci motiva sempre a proseguire. E la cosa più emozionante è la reazione dei genitori: a fine evento sono felici, perchè vedono i figli soddisfatti e appagati”.
Pietro Casu, presidente Uisp Cagliari, evidenzia l'impegno e l'entusiasmo di Santino Gitto nel proporre sempre nuove attività: "Ho conosciuto Santino come un grande appassionato di sport e di motori in generale, il suo carisma mi ha incuriosito e conquistato da subito - dice Casu - Ho visto la possibilità di una crescita associativa e sua personale, ma soprattutto mia come dirigente Uisp. Non mi sono mai posto il problema che Santino fosse una persona ipovedente e che questo potesse precludergli la possibilità di essere una enorme risorsa per la Uisp, le difficoltà quotidiane per lui non mancano ma lo spirito e la sua forza d’animo sono di esempio per tante persone come lui. Con gli occhi del cuore e una determinazione incrollabile, Santino si è dedicato anima e corpo alla causa dell'inclusione diventando presto una fonte di ispirazione e un motore per promuovere una società più equa e accessibile a tutti. Grazie alla sua esperienza personale, come responsabile delle Politiche Sociali dell'Uisp Cagliari, è stato in grado di comprendere in profondità le esigenze delle persone con disabilità e di lavorare con passione per abbattere ogni barriera architettonica e sociale. La sua leadership in questo settore è un esempio luminoso di come le diversità possano essere una ricchezza e un valore aggiunto per la comunità. Sono orgoglioso di lui come persona, dirigente e consigliere e di tutte le attività multisportive che assieme a lui stiamo portando avanti". (Elena Fiorani)