Venerdì 21 marzo Trapani ha ospitato la XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. L'iniziativa rinnova ogni anno l'impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.
L'Uisp, tra le associazioni fondatrici di Libera, ha preso parte al corteo che si è svolto per le vie della città siciliana, e Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, è salito sul palco per partecipare alla lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. Molti ragazzi e ragazze dietro lo striscione Uisp, con delegazioni da vari Comitati, da Uisp Sicilia e da Uisp Trapani.
"E' importantissimo essere qui in occasione della trentesima edizione di questa iniziativa a cui l'Uisp guarda ogni anno con grande attenzione - ha detto Tiziano Pesce, intervistato dal Giornale Radio Sociale - lo sport sociale è sempre in campo con grande impegno e responsabilità, oltre che con grande consapevolezza, perché possiamo fare molto, soprattutto attraverso l'educazione dei più giovani, contro ogni forma di corruzione e di mafia e per la legalità. Ringrazio il Giornale radio sociale e il Forum del terzo settore per essere qui tra le strade di Trapani a testimoniare la nostra vicinanza in questa giornata".
IL VIDEO CON L'INTERVISTA A TIZIANO PESCE
"Per me è un grande onore essere qui pochi giorni dopo il nostro Congresso nazionale in cui abbiamo avuto il privilegio di ospitare don Luigi Ciotti - ha proseguito Pesce - che ha portato la testimonianza dell'impegno che si deve rinnovare ogni giorno, tra l'altro a pochissimi giorni dal compleanno speciale dei 30 anni di Libera. Un grazie speciale, però, va ai ragazzi e alle ragazze che sono con noi dietro lo striscione dell'Uisp, che fanno parte del gruppo Sport oltre le barriere: ci sono anche giovani con disabilità che hanno lavorato insieme per realizzare lo striscione con la scritta "no alle mafie". C'è uno straordinario mondo giovanile che si impegna per la ricostruzione di un Paese che sia sempre più attento a questi valori: stiamo camminando insieme a centinaia di migliaia di ragazzi degli istituti scolastici arrivati da tutta Itali. In tempi come i nostri lo sport acquista un'importanza ancora più grande, come terza agenzia educativa dopo la famiglia e la scuola. Per questo, ancora una volta siamo qui con l'hashtag #losportnonvidimentica, perché lo sport deve essere sempre in prima linea, oltre che per i suoi valori educativi e formativi, per testimoniare la vicinanza alle famiglie delle oltre mille vittime innocenti delle mafie".
"Il primo compito che ci assegna la vita è impegnare la nostra libertà per liberare chi libero ancora non è", ha detto don Luigi Ciotti dal palco di Trapani.
Insieme a Tiziano Pesce, a Trapani anche tanti altri dirigenti della Uisp Sicilia e Uisp di Trapani. Sergio Vinciprova, presidente Uisp Sicilia ha detto: "L'antimafia è nel nostro Dna: io mi auguro che una giornata come questa possa essere veramente un inizio, che da qui parta un nuovo germoglio dell'antimafia. Ai giovani dobbiamo raccontare la nostra storia e il motivo per cui tantissima gente questa mattina è qui: il valore al centro di tutto è la libertà, in particolare per il futuro dei ragazzi".
IL VIDEO CON L'INTERVENTO DI SERGIO VINCIPROVA
Dal 1996, l'evento ha coinvolto una rete sempre più ampia di associazioni, scuole e enti locali. Ogni anno, una nuova città diventa il palcoscenico dove i nomi delle vittime innocenti vengono letti come in un rosario civile, mantenendo viva la loro memoria e il loro messaggio di giustizia.