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L'Uisp e il Festival del sole: nascita della ginnastica per tutti

L'idea di riunire le varie facce della ginnastica, ma in libertà, senza agonismo nacque da Oddone Giovanetti e Maurizio Ascani. L'intervista

 

Maurizio Ascani, insieme a Oddone Giovanetti, è stato l’ideatore del Festival del sole, la cui 14° edizione si sta svolgendo in questi giorni a Riccione. L’Uisp è presente come ogni anno al Festival ma in questa edizione con un pensiero particolare a Oddone Giovanetti, storico dirigente delle ginnastiche Uisp, in occasione del 70° anniversario della nascita dell’Uisp. Infatti, è stata allestita una mostra fotografica che ricostruisce l’esperienza di Oddone e che incrocia quella di Maurizio Ascani: “Nel 1989 organizzammo la prima edizione del Festival del Sole – ricorda Ascani - allora con circa 1000 ginnasti. Eravamo riusciti a realizzare l'idea dello sportpertutti, infatti le intuizioni di Oddone si sposavano benissimo con quello che già stava succedendo nel nord Europa, dove la ginnastica agonistica c'era ma lo sport per tutti aveva una rilevanza sociale, politica e culturale ben maggiore. A Riccione ci fu questo primo esperimento con la ginnastica per tutti, che poi Oddone chiamò 'le ginnastiche', per rafforzare ancora di più l'idea che non esiste un solo tipo di ginnastica, quella agonistica, ma ne esistono tante, specialmente quando al centro dell'attenzione si mette la persona e non il risultato”.

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A metà degli anni ’80 l’Uisp propone Giocagin: “Anche in questo caso l’invenzione nacque da me e Oddone: 'gioca con la ginnastica'. Sempre per promuovere l'idea che lo sport non fosse solo risultato tecnico. Con l’Uisp abbiamo sperimentato tantissime attività – prosegue Ascani - è stata una storia piena di spessore perché abbiamo voluto lanciare l'idea che lo sport non fosse una cosa riservata a pochi eletti”.

Alla metà degli anni ‘80 l’Uisp invita la nazionale di ginnastica ritmica della Bulgaria e della allora Unione Sovietica: “Volevamo mostrare tutte le facce della ginnastica – aggiunge Maurizio Ascani – e l’idea che non ce ne fosse una prevalente, la ginnastica di altissimo livello era una sfaccettatura probabilmente più spettacolare ma esisteva in tutto il Nord Europa una fascia di popolazione attiva che praticava una ginnastica non di livello, ma salutare e soprattutto sociale, per stare insieme attraverso lo sport”.

Qual è il futuro del Festival del Sole e delle ginnastiche Uisp?
“Per le ginnastiche Uisp mi auguro che il movimento possa arrivare ai livelli dell’attività motoria del nord Europa dove almeno il 50% della popolazione pratica attività motoria in maniera continuativa. Per il Festival appuntamento al 2020 con la settima Arena, una in più rispetto a quest'anno e l'obiettivo dei 7 mila iscritti”. (A cura di Elena Fiorani)