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Mondiali di nuoto e affari: interviene A.Novelli

Nell'inchiesta sui dirigenti della Protezione civile sono state arrestate quattro persone, con incarichi nella gestione dei "grandi eventi" (quali Mondiali di nuoto di Roma 2009, G8 della Maddalena, 150° anniversario dell'Unità d'Italia) e un imprenditore romano.

Sugli aspetti della vicenda legati ai Mondiali di nuoto di Roma dello scorso anno abbiamo sentito Andrea Novelli, presidente dell’Uisp Roma: “Angelo Balducci è stato a capo della struttura incaricata di realizzare gli impianti destinati ai Mondiali di Nuoto. Le notizie che stanno uscendo sui giornali di questi giorni suscitano grande sconcerto, ma non sono del tutto inattese: le denunce di interessi privati, soprattutto, nei permessi per la realizzazione di impianti da destinare ai Mondiali, erano numerose".

"Mi pare che da questa vicenda esca confermato il giudizio negativo sulla struttura di gestione dei grandi eventi, struttura sottesa al principio dell’eccezionalità e dell’estrema urgenza. Con questo sistema si scavalcano le competenze degli organismi territoriali, delle rappresentanze dei cittadini, insomma della società civile. Appare quasi inevitabile che alla concentrazione del potere e dei poteri facciano seguito il privilegio e i favori personali. Queste notizie coinvolgono profondamente il mondo dello sport romano e non solo perché, a leggere i giornali, è stato teatro di alcune squallide vicende, ma perché la eccezionalità dei mondiali di nuoto ha consentito abusi e scorciatoie per la costruzione di impianti che sono sotto gli occhi di tutti".

"Queste notizie - conclude Novelli - non possono non far riflettere su un altro grande evento sportivo sul quale si sta discutendo in questi giorni, le Olimpiadi del 2020: anche questo sarà considerato un grande evento da gestire secondo regole eccezionali? Ci dobbiamo aspettare dalle olimpiadi questo tipo di gestione?”.
(Fonte: Ufficio stampa Uisp Roma)