La tratta della donne e bambini ai fini del loro sfruttamento come lavoratrici del sesso e impiegate domestiche nella Regione dell'Africa Australe ed in particolare in Sudafrica, continua ad essere una grande preoccupazione. Un Rapporto dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, stima che circa 1.000 all'anno fra donne e bambini sono trafficate dal Mozambico verso il Sudafrica per essere sfruttate come mano d'opera e nello sfruttamento nel commercio del sesso. Il Mozambico è paese di origine e di transito di questo traffico di donne e bambini.
Grazie alla sensibilizzazione da parte di società civile e istituzioni, il Mozambico nel 2008 si è dotato di una legge contro la tratta delle persone ed in particolare donne e bambini, dove si evidenzia l'esigenza di punire i trafficanti. Sebbene non si disponga di dati quantitativi sul numero delle donne e dei bambini trafficati verso il Sudafrica per la Coppa del Mondo, sono state registrate sparizioni di bambini e ragazze da alcuni quartieri delle principali città del paese. In questo momento è in attesa di giudizio in Sudafrica, una donna mozambicana per avere trafficato due ragazze dalla città di Maputo, poi abusate sessualmente con brutalità in una residenza della città di Pretoria al fine di avviarle allo sfruttamento.
Pubblichiamo il manifesto relativo alla campagna e ringraziamo Daniele Borghi, presidente Peace Games Uisp, per aver offerto la sua immagine e per averci "messo la faccia".
Di Raffaella Chiodo, del Dipartimento internazionale Uisp