Pinocchio: il progetto Uisp per una nuova cultura dell’inclusione

Il progetto Uisp “Pinocchio: Cultura, sport, partecipazione civica e social network contro le discriminazioni per una maggiore inclusione sociale”, co-finanziato dall’Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo e di cui Uisp nazionale è partner, vuole intervenire per limitare la crescente diffusione nel nostro Paese di retoriche e violenze di matrice xenofoba e razzista. Secondo l’OSCE, in Italia i reati di odio denunciati sono passati da 555 del 2015, a 736 del 2016 ai 1048 del 2017. La relazione esistente tra discorsi e aggressioni, tra la degenerazione di un dibattito pubblico attraversato da stereotipi e pregiudizi e la ricorrenza di aggressioni fisiche contro le persone di natura xenofoba e razzista, appare sempre più stringente. 

 "Nell’ambito del progetto – spiega Silvia Saccomanno, coordinatrice delle attività Uisp - la nostra associazione promuove un percorso formativo nelle scuole delle quattro città coinvolte dal progetto: Roma, Caserta, Genova, Bologna, con l’obiettivo di aumentare le conoscenze degli studenti, prevenire atteggiamenti e comportamenti razzisti, lavorare su pregiudizi e stereotipi. In contemporanea l’Uisp organizza, sempre nelle stesse città, un seminario completamente gratuito di approfondimento della durata di 10 ore, volto a rafforzare le conoscenze e le competenze in materia di prevenzione e lotta alle discriminazioni in ambito sportivo di circa 200 operatori, dirigenti e tecnici di ASD attive sui territori. L’obiettivo è quello di analizzare questi fenomeni e sviluppare gli anticorpi sociali necessari per contrastarli, anche attraverso l’organizzazione di eventi sportivi finali di restituzione del progetto e di inclusione sociale nelle città menzionate”.

In questo percorso si inserisce la due giorni di seminario che si è svolta a Caserta sabato 25 e domenica 26 gennaio. “Il seminario - prosegue Saccomanno - è stato tenuto da Marco Proto, Uisp Caserta, Giuseppe De Ruggieri e Massimo Lanzetta, Uisp Matera, che nel biennio 2016-2018 avevano partecipato in qualità di supervisori e antenne, al progetto nazionale bando FAMI, “SportAntenne: prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni razziste", realizzato dall’Uisp in collaborazione con l’Unar. E’ stata una scommessa vinta, quella di non disperdere l’esperienza pregressa ma dargli continuità, affidando ai tre operatori l’incarico di trasmettere il know-how appreso con SportAntenne ai partecipanti del progetto Pinocchio che insiste sugli stessi temi”.

Massimo Lanzetta, regista, attore e operatore Uisp, ha così descritto lo spirito del progetto: "L’Uisp è a pieno titolo pate di questo lavoro, per tutti gli anni che ha speso nella realizzazione di attività antirazziste. Ci sta, in particolare, con un percorso formativo articolato: una parte teorica in cui si affrontano vari aspetti importanti, a partire da quelli legali, e poi una sessione pratica, in cui si prendere in considerazione gli episodi di discriminazione che accadono in giro, anche quelle piccole cose che non si vedono e sono così difficili da estirpare". 

GUARDA IL VIDEO con l'intervento di Lanzetta, pubblicato sulla pagina Facebook Sono fatti tuoi, campagna nata dal progetto

“Il bilancio di questo primo appuntamento formativo è decisamente positivo - conclude la coordinatrice - il seminario si è articolato su tre livelli: teorico con un focus su dati e statistiche del fenomeno migratorio in Italia e sul diritto antidiscriminatorio in ambito sportivo; pratico/esperienziale con l’utilizzo di digital quiz a tema sportivo i cui contenuti sono stati elaborati dall’Uisp in collaborazione con Lunaria e di buone pratiche Uisp di sport inclusivo. Infine si è puntato ad un approccio laboratoriale che coinvolgesse i partecipanti da un punto di vista emotivo attraverso una sorta di esperimento sociale denominato “Il campo dei miracoli” da cui sono emersi vissuti molto significativi, storie di vittime e testimoni di discriminazioni, ma anche un piccolo dizionario metropolitano di parole e azioni antirazziste”.

Dopo la prima tappa di Caserta i prossimi appuntamenti in programma sono: Roma, dal 29  febbraio al 1 marzo; Genova: 21 e 22 marzo; Bologna: 28 e 29 marzo. I seminari sono aperti e gratuiti, per partecipare scrivere a progetti@uisp.it, all’attenzione di Silvia Saccomanno.

“Pinocchio” è promosso da CEFA Onlus in parternariato con Uisp, Lunaria, A Sud Onlus, ARCI Liguria, ARCI Caserta, ARCS Culture Solidali, Comune di Bologna, con il contributo di AICS-Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo (AID 011786), per sviluppare interventi di cittadinanza attiva e di sensibilizzazione contro la xenofobia e il razzismo.