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“Scuola, salute, sport ed equità”: nuovo progetto Uisp a Livorno

Il 26 gennaio la presentazione del progetto che combatte la discriminazione di genere attraverso il coinvolgimento dei più giovani. Parla D.Bartolozzi

 

"Una scuola capace di produrre movimento e salute nell'equità". Questo è il titolo del progetto in partenza all’Istituto Comprensivo Statale Micheli - Bolognesi di Livorno. Promosso da Uisp Toscana in collaborazione con Uisp Terre Etrusco Labroniche, il progetto che ha l’obiettivo di sostenere la realizzazione di laboratori sperimentali per favorire la salute e l’equità attraverso il movimento presentato venerdì 26 gennaio.

Il programma del progetto coinvolgerà tutta la regione e a Livorno si realizzerà all’interno dell’Istituto dove è stata selezionata la classe 2A, come classe pilota che parteciperà a tutte le iniziative in agenda, lungo un programma che si protrarrà fino a maggio. Allo scopo di sensibilizzare studenti e studentesse sulle tematiche di genere, saranno organizzati una serie di incontri formativi con esperti e atleti: circa 20 gli appuntamenti in programma per un totale di oltre 30 ore di attività. Saranno coinvolte anche altre classi dell’istituto e alla fine è previsto un grande evento conclusivo aperto a tutte le classi. 

Venerdì 26 c'è stata la presentazione nella palestra dell’edificio che si trova in via Niccolò Stenone 18 a Livorno. Presente il sindaco di Livorno Luca Salvetti per salutare l’avvio di questo importante progetto sul territorio e con lui: Daniele Bartolozzi, presidente Uisp Terre Etrusco-LabronicheIlaria Stefanini, responsabile Grandi eventi Uisp Terre Etrusco-Labroniche, Angelo Carnemolla, psicologo, Ilaria Tocchini, nuotatrice olimpica, Marina Filippi, Livorno Danza, Silvia Bartoli, Comune di Livorno, Laura Pardini, podista, Greta Malloggi, La Stella Pattinaggio, rappresentanti della Livorno Boxe Salvemini e della pallanuoto livornese e ovviamente gli studenti e le studentesse delle classi coinvolte nel progetto.

“Sono ancora troppe, nella nostra società, le discriminazioni di genere basate su stereotipi, pregiudizi e falsi modelli che impediscono l’accesso alla pratica sportiva alle donne - afferma Daniele Bartolozzi, presidente Uisp Terre Etrusco-Labroniche - il progetto punta a favorire lo sviluppo di una cultura sportiva equa e paritaria attraverso un’opera di formazione, informazione e sensibilizzazione”.

C’è un grande bisogno di percorsi mirati e progetti orientativi che invitino bambine e bambini, ragazze e ragazzi a seguire le loro vere inclinazioni, e allo stesos tempo sostengano i genitori in un percorso di accoglienza e valorizzazione delle competenze dei figli e delle figlie al di là del genere, in ogni campo del sapere compreso quello dell’attività fisica e dello sport. Del resto, l’importanza sociale, medica e psicologica dello svolgimento dell'attività fisica per uomini e donne di tutte le età è ormai dimostrata da buone pratiche, evidenze scientifiche, indirizzi governativi, documenti e raccomandazioni certificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in ogni parte del mondo.

Per sostenere i target del progetto, saranno formati gli educatori ed educatrici incaricati di portare avanti le attività. Di pari passo, avverrà l’informazione e la formazione degli insegnanti per costituire un team consapevole e coeso sugli obiettivi e modalità di lavoro in relazione al progetto stesso. Quest'ultimo si articolerà nelle seguenti attività teoriche e pratiche: questionari, incontri informativi con esperti di settore, incontro formativi con esperti e tecnici, incontri con esperti di comunicazione, moduli pratici di role playing e animazione sportiva, co-progettazione di strumenti di comunicazione/sensibilizzazione, co-progettazione e realizzazione di un evento finale per coinvolgere l’intera scuola ma anche la cittadinanza sulle tematiche del progetto. (Fonte: Uisp Terre Etrusco-Labroniche)