L’Uisp è al fianco della popolazione ucraina e da subito è scesa in piazza per chiedere la pace e il cessate il fuoco. In queste ore la prima emergenza è quella dell’accoglienza delle persone in fuga dalle bombe, che stanno raggiungendo anche l’Italia in gran numero. Raccolte fondi, azioni di accoglienza e iniziative specifiche di sostegno alla popolazione ucraina, si stanno promuovendo sul territorio ad opera dei Comitati territoriali e regionali Uisp, al fianco della Rete AOI-Cooperazione e solidarietà internazionale.
L’Uisp prosegue la mobilitazione per la pace in Ucraina con la campagna #SportAgaintWar, promossa insieme ad Amnesty International, Usigrai, Assist, Sport4Society. Su Facebook è possibile unirsi al gruppo #SportAgainstWar in cui condividere contenuti contraddistinti dall'hashtag della campagna. “Lo sport di base è presente per lanciare messaggi di pace”, ha detto Tiziano Pesce, presidente Uisp.
La Uisp di Reggio Emilia, grazie al sostegno e alla disponibilità di diverse associazioni sportive, mette a disposizione di bambini e ragazzi ucraini diverse opportunità di carattere sportivo e ricreativo a titolo gratuito. Sono già molte le associazioni sportive che hanno aderito: basterà mettersi in contatto con Uisp chiamando lo 0522/267220, che fornirà indicazioni e coordinerà le richieste in collaborazione con le proprie associazioni sul territorio. "Ci opponiamo alla logica della guerra e dei conflitti di ogni natura con l'unica arma che abbiamo: lo sport e la sua capacità di parlare un linguaggio di accoglienza, di solidarietà, di inclusione. Grazie alle nostre società sportive - dice Azio Minardi, presidente Uisp Reggio Emilia - proviamo ad alleviare il dolore e lo smarrimento dei bambini e delle famiglie che fuggono dalla guerra regalando loro la normalità del gioco e del divertimento".
Il Comitato Uisp Verona ha deciso di manifestare vicinanza concreta alla popolazione colpita dalla guerra accogliendo gratuitamente bambine e bambini provenienti dall'Ucraina nelle attività sportive e ricreative organizzate dal Comitato e dalle Asd affiliat,e per donare loro momenti di gioia, movimento e spensieratezza. La proposta ha riscosso numerose adesioni tra le associazioni del territorio veronese. Alcuni bambini hanno già iniziato a frequentare corsi di danza e ginnastica ritmica e varie sono le opportunità per i piccoli attesi ai centri estivi. "In questi tragici momenti lo sport deve promuovere la ricerca della pace e del benessere psicofisico - ha dichiarato Simone Picelli, presidente Uisp Verona - Abbiamo deciso di non rimanere inerti a guardare quanto sta accadendo ma di dare aiuto a chi ha dovuto abbandonare casa, scuola, amici e, a volte, anche la famiglia. Il nostro obiettivo è quello di creare inclusione e integrazione attraverso lo sport e i momenti di socialità".
L'Uisp Firenze ha deciso di rendere gratuite le iscrizioni alla 38esima edizione dell’Half Marathon Firenze in programma il 10 aprile in piazza Santa Croce, per tutti i runners di nazionalità ucraina e russa. L’obiettivo è lanciare un messaggio di fratellanza e di pace. “Uniti nello sport, è quanto vogliamo ribadire in occasione della mezza maratona di Firenze – sottolinea il presidente Uisp Firenze Marco Ceccantini - Come Half Marathon vogliamo sottolineare i valori che lo sport può mettere in campo in questo difficile contesto. So che le comunità ucraina e russa sono molto presenti a Firenze e mi auguro che ci sia la possibilità per molti di loro di dare un segnale di speranza contro la guerra in corso”.
L'Uisp Arezzo parteciperà, sabato 19 marzo, alla manifestazione “Rondine, in cammino per la Pace”. Tra le testimonianze d’eccezione, il collegamento in diretta con la senatrice a vita Liliana Segre e il video messaggio dell’attrice di origine ucraina Anna Safronick. La marcia per la pace partirà sabato 19 marzo alle 9 dal parcheggio dell’Ipercoop per concludersi a Rondine con le testimonianze dei giovani provenienti da luoghi di guerra a dialogo con i giovani delle scuole della Provincia e di tutta Italia.
Sabato 12 marzo la TgR Rai Emilia Romagna ha raccontato la storia di Ivan Denysenko, nuotatore diciassettenne che è scappato da Kyev e dopo 12 giorni di viaggio è arrivato a Bologna, dove ha trovato la sicurezza ed anche la possibilità di tornare a nuotare, grazie all’Uisp.
“Ho lasciato a casa mia i miei parenti e tanti amici, mi sento molto in difficoltà perchè non capisco la lingua - ha dichiarato intervistato dal giornalista Marino Cancellari - Sono stato obbligato a lasciare il mio Paese ma vorrei vivere lì. Ringrazio tanto il popolo italiano che sta aiutando gli ucraini”. In questo caso un aiuto concreto è arrivato dall’Uisp Bologna che lo ha riportato in vasca e con cui, appena pronti i documenti, potrà anche tornare a gareggiare. “L’Uisp da sempre utilizza lo sport come mezzo di inclusione e questa è una bella esperienza che dimostra la sua forza inclusiva”, ha dichiarato Nicola Fornasari, responsabile comunicazione Uisp Bologna. La presidente del comitato Uisp Bologna, Paola Paltretti, ha lanciato un appello alle società affiliate al fine di aiutare concretamente i profughi ucraini che sono arrivati sul territorio per fuggire dalla guerra. Molte società stanno già rispondendo solidalmente, in particolare l’associazione Namaskar ha risposto all’appello mettendo a disposizione attività di qi gong e taiji all'aperto dal mese di aprile.
L'Uisp Monza-Brianza aderisce all'appello #SportsAgaintsWar e offre il tesseramento gratuito a tutti i profughi che verranno ospitati dalle associazioni e società sportive del nostro territorio. Per approfondire clicca qui.
Anche la Uisp Ferrara scende in campo per aiutare i profughi ucraini: il Comitato Uisp ha messo a disposizione la sua rete di società affiliate per poter sostenere concretamente l'accoglienza e il sostegno di famiglie, donne e bambini in fuga dalla guerra. “Anche nei momenti più drammatici lo sport deve rappresentare la ricerca della pace, del benessere e della serenità – ha affermato Eleonora Banzi, presidente della Uisp di Ferrara - l’obiettivo è creare occasioni di gioco, di integrazione e di socialità gratuita, rivolte soprattutto a bambine e bambini che hanno dovuto abbandonare casa, scuola e amici e a volte anche la famiglia, oltre ad utilizzare la rete di associazioni e centri sportivi come punti di raccolta di materiali per le istituzioni e la protezione civile”.
A Rieti, la polisportiva Infinity wellness, affiliata Uisp, è pronta ad accogliere i bimbi ucraini in fuga dalla guerra, proponendo corsi e lezioni gratuiti. Per informazioni clicca qui